linfociti TCellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel timo. I linfociti T hanno un recettore specifico [...] di classe I o II, codificate da geni del complesso maggiore di istocompatibilità (Major histocompatibility complex, MHC). La maturazione dellecelluleT nel timo avviene durante lo sviluppo fetale: se il TCR si lega a molecole MHC di classe I, viene ...
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molecola di costimolazione
Mauro Capocci
Queste molecole sono espresse sulla superficie dellecellule del sistema immunitario, stimolando l’attivazione dei linfociti T. L’attivazione avviene principalmente [...] differenziamento dellecelluleT e quindi per la risposta immunitaria: infatti, la stimolazione dei linfociti T Una delle molecole di costimolazione più importanti e studiate è la CD28, una proteina di superficie dei linfociti T che fa da recettore ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] essenziale nella vita e nello sviluppo dellecellule recettive alla sua azione.
d) NGF, neurotrofine e recettori
La scoperta del NGF, presto seguita flogistico di varia natura.
Monociti, linfociti T, linfociti B, neutrofili, eosinofili, basofili ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] cellula infettata. Il ciclo vitale del virus ha inizio con l’adesione delle particelle virali al recettore specifico rappresentato dalla molecola nota come CD4, propria dei linfociti T ad azione adiuvante (T helper). La struttura del virus HIV che ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] confronti del bacillo di Koch è il risultato della reattività cellulo-mediata dell’ospite (macrofagi e linfociti T) verso i fattori di virulenza dei micobatteri. Se si considerano il modello dellat. polmonare e la genesi del granuloma nel tessuto ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] linguaggio a 4 lettere (A, G, C, T, cioè le basi azotate adenina, guanina, citosina GTP e trasmettono il segnale ormonale all’interno dellacellula. Le p. G sono quindi p. per dall’ormone con il suo rispettivo recettore si lega al complesso p. G ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] dellecellule contenenti i differenti recettori. Inoltre, se da una parte l’evoluzione filogenetica della coppia segnale-recettore positivo) l’insieme di tutte le istanze di dimensione L e t(a, p) il tempo di calcolo necessario all’algoritmo a per ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] un recettore legato alla membrana cellulare dà inizio a una catena di eventi all’interno dellacellula che di classe I e II si enuncia così: per dimostrare che un teorema T è vero per ogni numero ordinale di classe I e II, basta provare che ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di celluledello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] che circonda: nel tessuto connettivo sono coinvolti nel legame la fibronectina e il suo recettore, l’integrina; nei tessuti epiteliali l’attacco dellacellula alla m. è determinato dal proteoglicano sindecano: esso presenta un asse centrale proteico ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] B e T all’interno dei centri germinativi degli organi secondari linfoidi.
Cellule a ponte tra l’i. naturale e l’i. specifica sono i fagociti macrofagi e i neutrofili. Queste cellule come le APC presentano TLR, recettori per il frammento Fc delle ...
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