Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] poi inserito in una cellula dove è sintetizzato l’RNA antisenso. Con questo metodo sono stati costruiti RNA antisenso per il fattore di crescita insulino-simile 1 e per il recettoredello stesso fattore di crescita.
T. intensiva
Per t. intensiva si ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] t. estraneo, riceve cellule linfatiche allogeniche, esso manifesta un arresto della crescita e gravi danni del sistema linfatico dovuti alla reazione dellecellule un soggetto ormai deceduto. Sul recettore viene eseguito, in circolazione extracorporea ...
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Vaccini intelligenti
Maria Lattanzi
Rino Rappuoli
Giuseppe Del Giudice
I vaccini tradizionali hanno ottenuto numerosi e impensati successi nel campo della salute pubblica. Gli esempi più eclatanti [...] da parte dei linfociti T citotossici CD8+, la quale si traduce nell'uccisione dellacellula che esprime tale antigene si legherà agli anticorpi circolanti e non arriverà al proprio recettore. Poiché si ritiene che questo tipo di antagonismo sia debole ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] . it. Torino 1971).
D.H. Hubel, T.N. Wiesel, I meccanismi cerebrali della visione, in Le scienze, 1979, 23, p recettori. Essi trasducono il messaggio portato dal neurotrasmettitore all'interno dellacellula postsinaptica (Clementi 1996).
Per recettore ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] cellulare. Poiché i recettoridellecellule A sono cromatiche, 100% dellecellule B acromatiche); acuità (i campi recettivi dellecellule A sono due o tre volte più piccoli di quelli dellecellule 1154-62; M. Mishkin, T. Appenzeller, The anatomy of ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] mieloide acuta, è coinvolto il gene del recettoredell'acido retinoico) può consentire nuove strategie terapeutiche specifica contro le cellule neoplastiche. I principali effettori del sistema immune sono i linfociti T e le cellule Natural Killer ( ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] recettori sono uguali per PMN, monociti e linfociti, e la loro interazione permette l'ancoraggio dellecellule ricco di antigeni tubercolari li rende bersaglio preferenziale dei linfociti T che fanno parte del granuloma.
Sempre i macrofagi al centro ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] alla carenza di un recettore presente sui linfociti T, la catena comune gamma del recettoredella interleuchina 2 (IL2RG). A partire dal 1999, venti bambini affetti da questa patologia sono stati trattati con cellule autologhe staminali prelevate dal ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] infettata. Il ciclo cellulare del virus ha inizio con l'adesione delle particelle virali al recettore specifico rappresentato dalla molecola nota come CD4, propria dei linfociti T ad azione adiuvante (T helper). La struttura dell'HIV che si combina ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] cellule e i mediatori responsabili della fase effettrice della immediata flogosi allergica
A causa della presenza sulla loro superficie di recettori , A.K. Abbas, Natural versus adaptive regulatory T cells, in Nature reviews. Immunology, 2003, 3 ...
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