Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] centrale, costituisce un segnale sempre uguale che può variare solo in frequenza. Pertanto si può dire che il recettoresensoriale opera una conversione analogico-digitale, cosa che del resto avviene anche a livello delle sinapsi (Cervetto-Marzi ...
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UDITO
Enrico de Campora
(XXXIV, p. 605)
Negli ultimi anni molteplici progressi sono stati raggiunti nelle conoscenze della fisiopatologia dell'u., in particolare riguardo alle ricerche sui potenziali [...] a von Bekesy, nel 1961, il conferimento del premio Nobel per la medicina o la fisiologia.
L'attivazione del recettoresensoriale è dovuta al movimento delle stereociglia delle cellule acustiche dell'organo del Corti (fig. 2), provocato dall'onda ...
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Definizione e limiti. - È la scienza che si dedica allo studio dei problemi dell'udito. Solo in tempo relativamente recente, essa si è andata affermando sotto un profilo unitario e autonomo, anche se i [...] barriere, come per es. la cosiddetta barriera rachidiano-labirintica e quella emato-labirintica, che proteggono il recettoresensoriale da variazioni di ordine biochimico, mentre i complessi sistemi idrici cocleari s'incaricano di metterlo al riparo ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] genere, la risposta a uno stimolo da parte di un recettoresensoriale, compresi i recettori visivi degli Invertebrati, è la depolarizzazione della membrana (v. recettori). È chiaro che un fenomeno di iperpolarizzazione è particolarmente efficace per ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] scatenare la scarica di un focolaio epilettico per mezzo di stimoli epilettogeni adeguati (stimolazione di un recettoresensoriale, stimolazione elettrica di una via afferente). Focolai localizzati nelle varie regioni cerebrali risentono dei diversi ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] scatenare la scarica di un focolaio epilettico per mezzo di stimoli epilettogeni adeguati (stimolazione di un recettoresensoriale, stimolazione elettrica di una via afferente). Focolai localizzati nelle varie regioni cerebrali risentono dei diversi ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] , le aree corticali indagate sono considerate come 'centri nervosi' (collegati tra loro, con i centri sottostanti, con i recettorisensoriali e con i muscoli) e non come 'organi' separati, preposti ciascuno a una determinata facoltà; in terzo luogo ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] cristallino. La parte sensibile, retinula, è formata da cellule sensoriali raggruppate intorno a un rabdoma. Ogni ommatidio è avvolto da reazioni fotochimiche che si svolgono a livello dei recettori retinici, l’o. trasforma gli impulsi luminosi in ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] olfattoria contiene cellule di sostegno e cellule progenitrici dei recettori dell’olfatto; distribuiti fra queste cellule vi sono 10 minimo di sostanza odorosa capace di produrre una reazione sensoriale. In base al valore di soglia è possibile ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] cioè un'azione favorente da parte della corteccia sensoriale, a incerta localizzazione, e un'attività inibitrice spiega col fatto che tanto i PMN quanto i monociti sono dotati di recettori per il braccio Fc delle IgG e per il C3b; essi pertanto sono ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
tensocettore
tensocettóre (meno com. tensorecettóre) s. m. [comp. di tenso- e (re)cettore]. – In biologia, varietà di recettore sensoriale, detto anche presso(re)cettore o recettore di stiramento, sensibile alle variazioni di pressione, cui...