chimica farmaceutica
Maria Grazia Di Pasquale
Disciplina che studia su basi chimiche i farmaci, in rapporto a problemi biologici, tecnologici e medici. Il campo della c. f. riguarda pertanto: progettazione [...] in via di sviluppo è quello dei cosiddetti carriers, molecole che servono per il trasporto dei farmaci veicolandoli al recettore.
Le diverse tappe della preparazione dei farmaci
La c. f. svolge la sua attività essenzialmente in 4 tappe: invenzione ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] individuate quattro famiglie principali di fattori che regolano la crescita dei neuriti: netrin, semaphorin, ephrin e Slits e loro recettori (v. fig. 2). È importante osservare come queste molecole siano non solo essenziali per guidare gli assoni, ma ...
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. Traduzione approssimativa dell'espressione inglese mass-media; la locuzione designa ormai l'insieme dei mezzi per far sapere, divulgare, diffondere messaggi significativi, carichi di significazioni, [...] recezione di messaggi e segnali, l'intenzione di significazione dell'emittente e l'intenzione d'interpretazione del recettore.
Il processo della c. non si riduce tuttavia allo schema emittentericettore. Fattori imponderabili intervengono sovente in ...
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canale di membrana
Struttura della membrana cellulare costituita da proteine complesse, che consente il passaggio selettivo e specifico di ioni o molecole a basso peso molecolare (c. di m. ionici, c. [...] canali è controllata da diversi meccanismi: associazione di un ligando (un ormone, una tossina) con un recettore; modificazione locale del potenziale di membrana, modificazione della concentrazione intracellulare di ioni, protoni o altri messaggeri ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] è una proteina di fusione solubile che neutralizza il TNF-α. In particolare la sua struttura è ottenuta associando il recettore umano p75 del fattore di necrosi tumorale con Fc (frazione di un'immunoglobulina IgG1) ottenuta grazie all'impiego di ...
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levonorgestrel
Paolo Tucci
Ormone progestinico di seconda generazione, normalmente utilizzato nella contraccezione e nella intercezione (contraccezione post-coitale). Quando viene utilizzato (per via [...] e l’assunzione del farmaco.
Meccanismo d’azione
Il l. mima le azioni del progesterone endogeno, stimolandone il relativo recettore. Chimicamente il l. non deriva dal progesterone ma dal nortestosterone. Per via di questa origine, ha una leggera ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] il suo antipodo 8 o. di legno. Ciò sta a significare che, analogamente ai siti enzimatici, alcuni tipi di recettori olfattivi possiedono cavità asimmetriche in grado di ospitare soltanto molecole della forma e della chiralità adatte.
Tuttavia, che la ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] pensiero. La scoperta più importante per quanto concerne il suo meccanismo d’azione è stata quella di uno specifico recettore in grado di riconoscere il THC. Benché questa sostanza chimica sia presente soltanto nella pianta, i neuroni possiedono il ...
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tirosina Amminoacido aromatico, di formula HOC6H4CH2CHNH2COOH. Si presenta in cristalli aghiformi, poco solubili in acqua: dall’idrolisi proteica si ottiene la t. levogira. La t. si combina stabilmente [...] l’aumento della loro attività fosforilasica sulle proteine bersaglio. La porzione proteica che sporge all’interno della cellula di alcuni recettori di membrana, come per es. quello per l’EGF, presenta spesso un’attività molto simile a quella delle ...
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Nome attribuito ad alcuni generi di Serpenti Elapidi, molto velenosi, contraddistinti dalla capacità di espandere le costole del collo tendendone la pelle a formare un cappuccio. Al genere Naja appartengono [...] velenoso vivente e si nutre prevalentemente di altri serpenti.
Nel veleno del c. è presente la cobratossina, proteina monomerica neurotossica di 62 amminoacidi. La sua azione è dovuta a un legame irreversibile con il recettore dell’acetilcolina. ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....