spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] altera le risposte dell’organo otolitico, ma non influenza manifestamente quelle dei recettori ampollari. Si può generare, pertanto, un disaccordo sensoriale intravestibolare, complicato e aggravato dal conflitto tra le informazioni provenienti da ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] tipi di cellule: cellule di sostegno e cellule sensoriali (secondarie) piriformi che all’estremità libera sono provviste della l. laterale; la tesi più accreditata li considera recettori delle vibrazioni di bassa frequenza dell’acqua, usati per ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] cristallino. La parte sensibile, retinula, è formata da cellule sensoriali raggruppate intorno a un rabdoma. Ogni ommatidio è avvolto da reazioni fotochimiche che si svolgono a livello dei recettori retinici, l’o. trasforma gli impulsi luminosi in ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] convergono nel nervo o. e in corrispondenza del quale i recettori neurosensitivi mancano (punto cieco). La forma e le dimensioni sostanza grigia del tetto funzionano sia da cellule sensoriali sia da anelli intermedi della catena riflessa ottico- ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] di prestazioni sempre più spinte ha portato recentemente a considerare strutture sensoriali complesse formate da singoli s. organizzati in matrici.
I s , includendo classi di molecole non percepibili dai recettori naturali (come per es. il CO).
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] visiva, legate non tanto a modificazioni degli elementi recettori, quanto al graduale aggiungersi di parti ausiliarie. campo del colore, d'altra parte l'esperienza di questo ambito sensoriale è mediata, in ogni società, da filtri di varia natura. ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] , si possono anche derivare quelle oscillazioni di potenziale che sono la risposta alla stimolazione di recettori e di vie sensoriali. Queste variazioni di potenziale, rilevabili sul cuoio capelluto in corrispondenza delle aree corticali sensitive ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...