memoria
Nicoletta Berardi
La memoria non costituisce un sistema unitario ma è divisibile in sottocomponenti distinte cui corrispondono sistemi neurali diversi. Nel sistema della memoria a breve termine [...] di trasduzione del segnale che, attraverso il nucleotide ciclico CAMP, collega eventi dimembrana alla trascrizione genica nucleare, mediata dal fattore di rilascio di neurotrasmettitore) sia postsinaptici (aumentato numero direcettori postsinaptici ...
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Chimica supramolecolare
Jean-Marie Lehn
La chimica supramolecolare (o supermolecolare o sopramolecolare) tratta di entità organizzate di elevata complessità che derivano dall'associazione di due o più [...] siti di legame, il recettore possiede anche funzioni reattive, esso può causare una trasformazione chimica sul substrato legato, comportandosi come un reagente o un catalizzatore supramolecolare. Un recettore lipofilico, solubile nelle membrane, può ...
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sonno
Chiara Braschi
Il sonno è un processo fisiologico comune alla maggior parte delle specie animali, caratterizzato da un’attività motoria ridotta o assente e da uno stato di marcata dissociazione [...] attraverso speciali canali dimembrana voltaggio dipendenti, depolarizzandole e attivando una scarica di potenziali d’azione. ancora orfana di cure efficaci, e nuove ricerche si stanno concentrando su farmaci capaci di stimolare i recettori per l’ ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] a un meccanismo disimmune (anticorpi per il recettore del glutammato).
Si prenderanno di seguito in esame le encefaliti virali acute (legate accumulo), altre ancora per alterazioni di proteine dimembrana, come verosimilmente avviene per le malattie ...
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neurone
Antonino Cattaneo
I neuroni sono cellule fondamentali per la funzione del tessuto nervoso, specializzate nella comunicazione intra- e intercellulare mediante segnali elettrici lungo i loro prolungamenti [...] a specifici recettori, che possono essere proteine-canale (recettori ionotropici) o recettori metabotropici. Le proteine-canale trasducono direttamente il segnale chimico del neurotrasmettitore in una variazione del potenziale dimembrana (potenziale ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] + dai depositi intracellulari, attraverso canali specifici, oggi definiti 'recettori dell'IP3' (IP3R). Tali studi permisero di concludere che il precursore dell'IP3 in membrana era più propriamente il fosfatidil-inositolo 4,5-difosfato (PIP2) e non ...
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Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] di cationi (specialmente sodio), con conseguente depolarizzazione della membrana stessa e generazione di mm. La stimolazione elettrica ripetitiva di una fibra connessa con i recettoridi Merkel causa una sensazione di contatto ma non una sensazione ...
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diagnostica strumentale neurofisiologica
Paolo Girlanda
La neurofisiologia clinica (NFC) utilizza metodiche strumentali che si basano fondamentalmente sull’analisi dei segnali elettrici prodotti spontaneamente [...] una depolarizzazione del potenziale dimembrana che prende il nome di potenziale di placca (EPP). L’EPP è un potenziale graduato la cui dimensione dipende dalla quantità di ACH liberata e dal numero direcettori funzionalmente attivi. In condizioni ...
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Cellula. Comunicazione inter- e intracellulare
Andrea Levi
Si calcola che tra la comparsa dei primi organismi unicellulari e la successiva affermazione degli organismi pluricellulari siano intercorsi [...] è liposolubile, come nel caso degli ormoni steroidei, esso è in grado di attraversare la membrana cellulare e di legarsi a un recettore citoplasmatico. In genere recettoridi questo tipo sono anche regolatori della trascrizione e in seguito al legame ...
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glia
La glia, o neuroglia, è la maggiore componente cellulare del sistema nervoso, essendo da 10 a 50 volte più numerosa dei neuroni. Il nome venne introdotto a metà del 19° sec. per indicare la sostanza [...] attraverso un altro tipo di trasportatore (GLUT3), non sono in grado di formare depositi di glicogeno. La presenza sulla membrana degli astrociti di numerosi recettori per neurotrasmettitori e la permeabilità di queste cellule allo ione potassio ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...
recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...