glutammato
Amminoacido non essenziale, utilizzato tra l’altro dalle cellule nervose come principale neurotrasmettitore (➔) eccitatorio. Numerosi tipi di neuroni impiegano come neurotrasmettitore il g., [...] NMDA), sia associati a proteine G (recettori metabotropici mGluR). Il g. liberato nello spazio sinaptico viene successivamente inattivato da un sistema di ricaptazione effettutato da trasportatori dimembrana (EAATs, Excitatory AminoAcid Transporters ...
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Glicoproteina presente sulla membrana cellulare (peso molecolare di circa 220.000), particolarmente abbondante nei fibroblasti. È un dimero costituito da due polipeptidi molto simili, legati fra loro a [...] fibronectina. La f. possiede specifici siti di legame ad alta affinità per i recettoridi superficie cellulare, per il collagene, per delle cellule linfoidi e alle fasi di maturazione dimembrana che precedono la liberazione in circolo delle ...
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Glicidi che per idrolisi si scindono in un piccolo numero di unità di monosaccaridi; appartengono al gruppo degli o. i di-, tri- e tetrasaccaridi. Fra i più importanti o. sono da ricordare: maltosio, cellobiosio, [...] ). In tutti gli organismi viventi esistono o. associati alle glicoproteine. In particolare, quelli coniugati alle glicoproteine dimembrana svolgono funzioni biologiche specifiche in strutture molecolari complesse (recettori, glicocalice ecc.). ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] attivo (barriera ematoencefalica) ed è costituita da endotelio, membrana basale e ‘piedi vascolari’ degli astrociti. Questo endotelio e i geni che codificano i recettoridi fattori di crescita. Esempi di aggressività sono i tumori derivati da residui ...
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Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi dimembrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] (recettori 1-2 di PGD2), EP1-4 (recettori 1-4 di PGE2), FP (recettoredi PGF2α), IP (recettoredi PGI2) e TP (recettoredi lisoglicerofosfolipidi sono sintetizzati a partire dai fosfolipidi dimembrana, idrolizzati a livello dell’acido grasso legato ...
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neurobiologìa Ramo della biologia avente per oggetto di studio la morfologia e la fisiologia del sistema nervoso e degli elementi che lo compongono.
Storia degli studi
È con l'Illuminismo che lo studio [...] al Ca si ha la liberazione di queste sostanze che si legano a recettori delle membrane delle cellule riceventi. Il legame recettore-trasmettitore può aprire canali ionici dimembrana per la genesi di micropotenziali sinaptici oppure innescare una ...
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istocompatibilità In medicina, la proprietà delle cellule di un tessuto di esprimere un sistema di glicoproteine dimembrana che lo rende compatibile con un altro tessuto o con un organismo ospite e di [...] gli antigeni processati alle cellule T e B che possiedono recettori idonei per riconoscerle. Esiste inoltre una classe III nel sistema HLA che codifica per una serie di proteine coinvolte nelle reazioni immuni come il complemento.
Il sistema ...
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Sigla di mucosa associated lymphoid tissue, che indica il sistema linfatico associato alle mucose nei vari distretti dell’organismo: GALT (gut associated lymphoid tissue) è quello delle mucose dell’apparato [...] Questo fenomeno, chiamato homing, privilegia il ruolo di alcune popolazioni linfocitarie in ambito mucoso, dove è prevedibile un incontro con antigeni ambientali, ed è favorito da recettori della membrana cellulare, che si legano a strutture (ligandi ...
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Introflessione a forma di fiasca della membrana plasmatica, coinvolta nel trasporto di molecole (di dimensioni non troppo elevate) e di ioni all’interno delle cellule. Questo trasporto è chiamato potocitosi [...] per distinguerlo dalla endocitosi mediata da recettoridi cui sono responsabili le fossette rivestite di clatrina. Le c. non formano vacuoli citoplasmatici liberi come nell’endocitosi. Le sostanze da introdurre nella cellula si concentrano all’ ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] è legata alla presenza direcettori cellulari per la t. e alla via di diffusione di questa nell'organismo. Su questa base, allo stato attuale è possibile riconoscere t. citolitiche in grado di ledere le membrane delle cellule bersaglio provocandone ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...
recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...