neurotossina
Nadia Canu
Sostanza in grado di provocare alterazioni, spesso permanenti, dell’attività di determinati neuroni. Le n. interagiscono con le proteine dimembrana dei neuroni, ad es. i canali [...] Cordati (serpenti). In base alla loro funzione e al meccanismo di azione si riconoscono: n. che agiscono sui canali ionici ( attività dei canali Na+ voltaggio dipendenti); n. che bloccano il recettore dell’acetilcolina come la n. a e la n. k ...
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neuroligina
s. f. – Proteina di adesione implicata nella formazione della sinapsi. Le n. sono situate sulla membrana postsinaptica: mediano la trasmissione del segnale attraverso lo spazio intersinaptico [...] a partire dal 2005 su modelli murini hanno confermato che le n. stimolano la formazione direcettori sulla membrana presinaptica. Esistono due forme di n., NL1 e NL2, la prima espressa nelle sinapsi eccitatorie, la seconda in quelle inibitorie ...
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GABA (sigla di GammaAmminoButirrico Acido)
Neurotrasmettitore di tipo inibitorio, il più importante del sistema nervoso centrale; è prodotto a partire dall’acido glutammico, per decarbossilazione catalizzata [...] GABAA e GABAC (questi ultimi presenti solo nella retina) sono di tipo ionotropico e controllano un canale dimembrana specifico per il cloro; il recettore GABAB è, invece, di tipo metabotropico accoppiato a proteine G e controlla un canale per ...
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acido γ-amminobutirrico
Neurotrasmettitore di tipo inibitorio (detto anche GABA) prodotto a partire dall’acido glutammico, per decarbossilazione catalizzata dell’enzima glutammico decarbossilasi. Il [...] nel midollo spinale. Sono stati identificati due recettori postsinaptici: il recettore GABAA è di tipo ionotropico e controlla un canale dimembrana specifico per il cloro; il recettore GABAB è, invece, di tipo metabotropico e controlla un canale per ...
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Changeux, Jean-Pierre
Changeux, Jean-Pierre. – Neurobiologo francese (n. Domont 1936). Docente presso l’Institut Pasteur a Parigi e presidente del Comitato nazionale di bioetica francese, si è dedicato [...] allo studio della struttura molecolare dei canali dimembrana e dei recettori, e quindi alla comunicazione chimica nel sistema nervoso, all’apprendimento e alle funzioni cognitive. Ha vinto numerosi premi, tra cui il premio Balzan per le scienze ...
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immunocompetenza
Capacità dell’individuo a manifestare una risposta immune, quale la produzione di anticorpi, quando le cellule del sistema immunitario sono esposte ad antigeni. L’i. è una caratteristica [...] acquisita dai linfociti nel corso del processo di maturazione, che si svolge nel timo per i linfociti T e nel midollo osseo per i linfociti B, e consiste nella formazione di specifici recettori sulla membrana linfocitaria. ...
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Changeux, Jean-Pierre
Neurobiologo francese (n. Domont 1936). Docente presso l’Istituto Pasteur a Parigi e presidente del Comitato nazionale di bioetica francese, si è dedicato allo studio della struttura [...] molecolare dei canali dimembrana e dei recettori, e quindi alla comunicazione chimica nel sistema nervoso, all’apprendimento e alle funzioni cognitive. Noto anche come divulgatore scientifico. ...
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pindololo
Farmaco beta-bloccante, non selettivo per i recettori β1 o β2 dell’adrenalina, dotato di proprietà stabilizzatrici dimembrana, di attività bradicardizzante e ipotensiva di modica potenza. [...] Viene impiegato nella terapia di cardiopatie (fibrillazione), dell’ipertensione arteriosa e di alcune aritmie. ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] della palpebra inferiore; nei Sauropsidi la ghiandola di Harder, o della membrana nittitante, è sita presso l’angolo interno conseguenti reazioni fotochimiche che si svolgono a livello dei recettori retinici, l’o. trasforma gli impulsi luminosi in ...
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Processo biologico attraverso il quale particelle solide sono ingerite e digerite da alcuni tipi di cellule ( fagociti) o da microrganismi. Mentre nei Protozoi e nei Metazoi inferiori (Poriferi, Celenterati, [...] membrana citoplasmatica e formazione di un vacuolo nutritizio. Nei Mammiferi (v. .) è affidata a due tipi di fagociti Il riconoscimento delle particelle da fagocitare avviene mediante recettori specializzati disposti sulla superficie dei fagociti; i ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...
recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...