Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] da altre cellule coinvolte nei processi di infiammazione e cicatrizzazione, e dalle interazioni dimembrana con molte delle molecole della matrice extracellulare. In particolare, i fibroblasti possiedono dei recettori, chiamati integrine per il fatto ...
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Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] da segnali intracellulari o provenienti dalla membrana plasmatica e conseguenti all'attivazione di un recettore. Esistono diverse famiglie direcettori che all'inizio utilizzano differenti vie di segnali e successivamente effettori comuni della ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] al rilasciamento dello sfintere interno, controllato da recettoridi tensione presenti sulla parete rettale, e alla primitivo, o membrana buccofaringea, e dalla membrana cloacale, rispettivamente. In seguito alla rottura di queste membrane, il ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] rilasciamento dello sfintere anale interno, controllato da recettoridi tensione presenti sulla parete rettale, e contemporaneamente della membrana o in un'area specializzata, denominata citopigio. È del tutto artificioso parlare di produzione fecale ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] di appartenenza (per es., cellule tumorali o virus), grazie a diversi recettori che hanno funzione di attivazione e di al nucleo il segnale generato dall’interazione dell’anticorpo dimembrana con l’antigene. Le immunoglobuline, in forma monomerica, ...
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CTL (Cytotoxic T lymphocytes)
Guido Poli
Una delle classi di cellule del sistema immunitario. Il nostro sistema immunitario è formato da diversi tipi di cellule dotate della capacità di uccidere e lisare [...] sua cellula bersaglio. Oltre a questi segnali dimembrana, i CTL sono profondamente regolati da molecole solubili quali le citochine, soprattutto appartenenti alla famiglia delle citochine utilizzanti recettori αβγ per la traduzione del loro segnale ...
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linfociti Th2
Andrea Matucci
Cellule capaci di produrre interleuchina IL-4, IL-5 ma non IL-2 e interferone IFN-γ, in contrapposizione ai linfociti Th1 che viceversa producono IL-2 e IFN-γ ma non IL-4 [...] IL-5. Queste diverse sottopopolazioni possono essere attualmente distinte anche sulla base di diverse molecole dimembrana. I linfociti Th2, infatti, esprimono preferenzialmente i recettori CCR3, CCR4, CCR8 e migrano in risposta ai rispettivi ligandi ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] della palpebra inferiore; nei Sauropsidi la ghiandola di Harder, o della membrana nittitante, è sita presso l’angolo interno conseguenti reazioni fotochimiche che si svolgono a livello dei recettori retinici, l’o. trasforma gli impulsi luminosi in ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] ’ossitocina con i suoi recettori sembra essere un fattore favorente al travaglio spontaneo. Le prostaglandine sono prodotte dalla decidua e dalle membrane amniocoriali e sono probabilmente in grado di scatenare il travaglio di parto. Sono, infatti ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] loro di passare attraverso lo strato lipidico della membrana cellulare di canfora, di muschio, di fiori, di menta, etereo, pungente e di putrido. Questi 7 sarebbero gli o. primari a ciascuno dei quali corrisponderebbe un diverso tipo direcettore ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...
recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...