Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] alle ghiandole. Invece di andare direttamente da ciascun recettore a ciascun effettore, tutti i messaggi sono indirizzati tramite Le turbe parziali o segmentali sono limitate a una sola modalità sensoriale o anche a una parte di questa (per es., un ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] aree primarie da quelle non primarie. La aree primarie sono strettamente legate ai recettorisensoriali periferici (la retina, la coclea o la pelle) attraverso nuclei sensoriali specifici nel talamo. È probabile che tali aree siano composte di tipi ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] del neurone) o un’inibizione (effetto opposto). Se l’intensità dello stimolo specifico aumenta, la maggior parte dei recettorisensoriali, o sensori, risponde aumentando la frequenza dei potenziali di azione (codice di frequenza), che a loro volta ...
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Emozione
Carroll E. Izard
Carmela Pignato
Il termine emozione indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche, che interessano funzioni vegetative (circolazione, [...] comandi motori ai muscoli volontari del corpo e di ritrasmettere al cervello le informazioni raccolte dai recettorisensoriali localizzati nei muscoli e nella pelle; quando agisce indipendentemente dagli emisferi cerebrali, il midollo spinale è ...
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Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] centrale, costituisce un segnale sempre uguale che può variare solo in frequenza. Pertanto si può dire che il recettoresensoriale opera una conversione analogico-digitale, cosa che del resto avviene anche a livello delle sinapsi (Cervetto-Marzi ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] , le aree corticali indagate sono considerate come 'centri nervosi' (collegati tra loro, con i centri sottostanti, con i recettorisensoriali e con i muscoli) e non come 'organi' separati, preposti ciascuno a una determinata facoltà; in terzo luogo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] applicando stricnina su aree corticali sensitive e sottoponendo l’animale alla stimolazione degli specifici recettorisensoriali. L’epilessia sensoriale riflessa di Clementi dimostrò per la prima volta che l’accesso poteva generalizzarsi all ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] e sono stati analizzati gli aspetti strutturali dei recettori di membrana per diverse molecole con funzioni di nello stesso momento in cui opera l’elaborazione degli input sensoriali, ci rende coscienti dell’insieme di queste operazioni. ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] comunicazione è data dall’efficienza dei canali ionici, dei recettori e dei sistemi di trasduzione del segnale intercellulare.
Per 250 ms a 2 s, in relazione alla modalità sensoriale) e di permettere eventuali elaborazioni successive; b) un magazzino ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] un aumento del 100% del numero di neuroni sensoriali presenti nei gangli delle radici dorsali, nonché un questo è dovuto sia al fatto che le cellule corneali possiedono i recettori ad alta affinità e sono quindi in grado di captare il fattore ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...