neurotossina
Nadia Canu
Sostanza in grado di provocare alterazioni, spesso permanenti, dell’attività di determinati neuroni. Le n. interagiscono con le proteine di membrana dei neuroni, ad es. i canali [...] e batracotossina che causano rispettivamente blocco o aumento dell’attività dei canali Na+ voltaggio dipendenti); n. che bloccano il recettore dell’acetilcolina come la n. a e la n. k presente nel veleno dei serpenti e la conotossina dei molluschi ...
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esterocettore
Recettore cutaneo per le sensibilità superficiali, cioè sensibile a stimoli che provengono dall’esterno. Gli e. sono dotati di sensibilità specifiche (caldo, freddo, pressione, dolore, [...] .); possono essere costituiti da terminazioni nervose amieliniche, libere nell’epidermide (per es., recettori dolorifici) o organizzate in reticoli (recettori dei follicoli piliferi), oppure essere formati da fibre mieliniche provviste di strutture ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] , studiato a livello istologico nel modello animale, ha dimostrato che questo è dovuto sia al fatto che le cellule corneali possiedono i recettori ad alta affinità e sono quindi in grado di captare il fattore NGF, sia al fatto che il NGF determina la ...
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Krause, Wilhelm
Anatomista tedesco (Hannover 1833 - Charlottenburg 1910). Prof. a Göttingen (1860) e direttore del laboratorio dell’Istituto di anatomia di Berlino (1892). Corpuscoli di K.: terminazioni [...] nervose di forma bulbare con funzione di recettori sensoriali (meccanocettori), presenti nel derma e nel tessuto connettivo delle mucose. ...
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Droghe endogene
Giovanni Marsicano
Homo sapiens conosce la pianta Cannabis sativa (anche nota come canapa indiana o marijuana) da più di 5000 anni (e probabilmente anche da prima, considerando che questa [...] struttura simile a quella di un serpente che passa sette volte attraverso la membrana, fig. 1B).
Con l’identificazione del recettore endogeno (prodotto, cioè, all’interno dell’organismo) si comprese meglio il meccanismo di azione del THC e di altri ...
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acido γ-amminobutirrico
Neurotrasmettitore di tipo inibitorio (detto anche GABA) prodotto a partire dall’acido glutammico, per decarbossilazione catalizzata dell’enzima glutammico decarbossilasi. Il [...] GABAA è di tipo ionotropico e controlla un canale di membrana specifico per il cloro; il recettore GABAB è, invece, di tipo metabotropico e controlla un canale per il potassio. Le benzodiazepine, famiglia di psicofarmaci ansiolitici, agiscono ...
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colinergico, sistema
Parte del sistema nervoso la cui azione è mediata dall’acetilcolina. Fibre c.: fibre parasimpatiche, e alcune di natura simpatica, che innervano le ghiandole sudoripare, i surreni [...] e le fibre vasodilatatrici di molti organi (cuore, stomaco, intestino, ecc.). Recettori c.: recettori cellulari stimolati dall’aceticolina, che si trovano situati sia sulla membrana presinaptica sia su quella postsinaptica dei neuroni; possono avere ...
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Sigla di epidermal growth factor («fattore di crescita dell’epidermide»), che in biologia molecolare indica un polipeptide con peso molecolare 6000 stimolante la crescita delle cellule dell’epidermide [...] e degli epiteli. L’EGF interagisce con i recettori specifici, presenti su tali specie cellulari, ed è successivamente trasportato all’interno delle cellule attraverso un meccanismo simil-ormonale. ...
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Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] ), alcuni sensibili al caldo, altri al freddo: questi ultimi sono più numerosi dei primi e comprendono anche alcuni recettori che, pur essendo meccanorecettori, sono provvisti anche di una debole sensibilità per il freddo.
Chimica
Analisi t. L ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] degli effetti psicomimetici di droghe d'abuso ad ampio utilizzo, quali hashish e marijuana. La scoperta nell'uomo di due recettori di membrana in grado di interagire con questi derivati, chiamati CB1 e CB2, ha dato grande impulso scientifico alla ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
betabloccante
agg. e s. m. [comp. di (recettori) beta e part. pres. di bloccare]. – In medicina, di farmaco che agisce bloccando i recettori β-adrenergici, situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi...