up-down-regulation
Mauro Capocci
Processi molto importanti per la regolazione dell’espressione genica e quindi dell’attività cellulare. Un segnale di tipo chimico, per poter essere ricevuto da una cellula, [...] molecole del segnale (per es., un ormone o un neurotrasmettitore) aumentano la loro concentrazione nello spazio extracellulare, i recettori di membrana esauriranno la loro funzione in tempi relativamente brevi per l’elevato numero di molecole che la ...
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neurofarmacologia
Francesco Clemente
Da sempre l’uomo cerca di influenzare l’attività del cervello sia attraverso i farmaci, sia attraverso l’attività intellettuale ed emotiva. I progressi della ricerca [...] e minori effetti collaterali. Infine, la terza possibilità per interferire con i neurotrasmettitori è agendo sui loro recettori. I recettori pre- e postsinaptici sono utilizzati dai farmacologi sfruttando la possibilità di stimolare o inibire un solo ...
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dipendenza, tolleranza, sensibilizzazione
Francesco Clementi
La tolleranza, la dipendenza e l’assuefazione sono comuni a molti farmaci e alle sostanze d’abuso, o droghe, condizionando il comportamento [...] dei circuiti nervosi. Per es., la nicotina in un fumatore accanito modifica il numero di alcuni sottotipi di recettori colinergici nicotinici nella via dopamminergica mesolimbica, ma non in altre zone della corteccia e questo porta a un effetto ...
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Introflessione a forma di fiasca della membrana plasmatica, coinvolta nel trasporto di molecole (di dimensioni non troppo elevate) e di ioni all’interno delle cellule. Questo trasporto è chiamato potocitosi [...] per distinguerlo dalla endocitosi mediata da recettori di cui sono responsabili le fossette rivestite di clatrina. Le c. non formano vacuoli citoplasmatici liberi come nell’endocitosi. Le sostanze da introdurre nella cellula si concentrano all’ ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] , che agisce con una trasduzione dei segnali se attivato da un ligando particolare. Farmaci allo studio, volti all'inibizione del recettore ErbB1, includono IMC-C225, ABX-EGF, e MDX-447. L'uso del Trastuzumab, un Mab diretto al ricettore ErbB2, nel ...
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Cannabis
Genere di pianta della famiglia Cannabacee cui appartengono Cannabis sativa (canapa) e C. indica (canapa indiana). Tanto da C. sativa quanto da C. indica si estraggono sostanze psicotrope note [...] THC nel cervello anche a distanza di molti mesi dall’ultima assunzione. Sono noti almeno 2 tipi di recettori per il THC: i recettori CB1, presenti soprattutto sui neuroni centrali e periferici, e i CB2, presenti soprattutto sulle cellule immunitarie ...
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antitussivo
Farmaco sedativo della tosse. A seconda del meccanismo di azione, gli a. agiscono a livello centrale, innalzando a livello del bulbo la soglia di evocazione dello stimolo tussivo (codeina), [...] a livello periferico, agendo dirttamente sui recettori della tosse (levodopropizina), a livello dell’arco efferente, antagonizzando a livello locale la risposta effettrice del nervo vago (ipratropio bromuro). ...
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In biologia, gruppo di fattori di crescita (➔ fattore) che agisce sulle cellule nervose o sulle cellule gliali: si identificano le n. dell’NGF (nerve growth factor), del BDNF (brain derived neurotrophic [...] della famiglia dell’NGF sono dotati di attività del tipo tirosinchinasi (v. fig.). Legandosi alla n., il recettore va incontro a cambiamenti nella sua struttura terziaria e quaternaria e il sito catalitico responsabile di tale attività viene ...
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sensibilità
forma di attività del sistema nervoso che per suo mezzo diviene capace di avvertire e di analizzare gli stimoli che agiscono sull’organismo dall’esterno o dall’interno, informandone o meno [...] coscienza. Si distinguono una s. specifica, i cui recettori sono riuniti in apparati anatomicamente ben distinti e che si ), e una s. generale, così detta perché i suoi recettori sono diffusi in molti organi e apparati e interessa l’organismo ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] ed elaborano i segnali trasmessi da altre cellule e tessuti: alcune cellule secernono fattori di crescita che si legano a recettori specifici sulla superficie delle cellule vicine. Quando un fattore di stimolazione della crescita si fissa a un ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
betabloccante
agg. e s. m. [comp. di (recettori) beta e part. pres. di bloccare]. – In medicina, di farmaco che agisce bloccando i recettori β-adrenergici, situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi...