In patologia, agglutinazione in senso stretto dei globuli rossi, in senso lato di elementi morfologici del sangue. L’e. può essere indotta da particolari anticorpi, come le emoagglutinine, di cui le più [...] da virus, batteri, miceti, alcuni estratti vegetali, si spiega con la presenza, sulla superficie dei globuli rossi, di numerosi recettori capaci di reagire con sostanze di natura diversa e di indurre la coesione e la successiva sedimentazione delle ...
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Glicidi che per idrolisi si scindono in un piccolo numero di unità di monosaccaridi; appartengono al gruppo degli o. i di-, tri- e tetrasaccaridi. Fra i più importanti o. sono da ricordare: maltosio, cellobiosio, [...] ). In tutti gli organismi viventi esistono o. associati alle glicoproteine. In particolare, quelli coniugati alle glicoproteine di membrana svolgono funzioni biologiche specifiche in strutture molecolari complesse (recettori, glicocalice ecc.). ...
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mastocito
Cellula connettivale caratterizzata da granulazioni citoplasmatiche, morfologicamente simile ai granulociti basofili del sangue, dotata di attività secernente. Coinvolti nelle reazioni allergiche, [...] , soprattutto a livello della cute e degli apparati respiratorio, gastroenterico e cardiovascolare. La membrana dei m. è dotata di specifici recettori a cui si legano le IgE; quando queste legano un allergene, i m. vengono attivati e diventano (con i ...
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Brown, Michael Stuart
Genetista statunitense (n. New York 1941). Dal 1977 è direttore del centro di genetica molecolare al Southwestern medical center dell’Univ. del Texas di Dallas. Nel 1985 ha condiviso [...] con J.L. Goldstein il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, per le ricerche sul metabolismo del colesterolo, la scoperta dei recettori di membrana per le lipoproteine LDL e le loro implicazioni nelle ipercolesterolemie familiari. ...
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Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistema nervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] ridotta captazione particolarmente in riferimento al putamen. L’associazione di traccianti in grado di legarsi selettivamente al recettore striatale D2 (123I-iodobenzamide) può essere utile per la discriminazione della MP dai parkinsonismi atipici in ...
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TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] a quello telotattico, quando si ammetta che il punto di fissazione venga spostato per intervento centrale in un'area del recettore di volta in volta diversa.
Sono noti esempi di foto- geo- e anemomenotassia. In natura la fotomenotassia solare è molto ...
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osteodistrofia
Malattia che si sviluppa per alterazione metabolica del tessuto osseo. Le cause più frequenti di o. sono malattie delle ghiandole paratiroidi, osteomalacia, osteporosi, osteoatrofia per [...] grave e frequente di o., che chiama in causa molti dei fattori precedenti, soprattutto la ridotta attivazione dei recettori della vitamina D nelle ghiandole paratiroidi, per una minore produzione renale dell’enzima 1-alfaidrossilasi, unitamente a un ...
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senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] , rende più adeguato alla realtà fisiologica complessiva il termine di apparato (apparato della vista, dell’udito ecc.).
I recettori in alcuni organi di s. specifico hanno il significato di cellule nervose primarie perché essi stessi emettono il ...
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Eccesso di acido cloridrico normalmente contenuto nel succo gastrico. È generalmente secondaria a gastroduodeniti ipersecretive, ma può costituire anche un disturbo funzionale a sé stante. È spesso causa [...] e talvolta vomito di materiale acido. Può essere neutralizzata con sostanze alcaline (per es. bicarbonato di sodio), o più comunemente con inibitori dei recettori istaminici H2 (per es. ranitidina) o inibitori di pompa protonica (per es. omeprazolo). ...
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iperestesia
Esagerata percezione di uno stimolo sensitivo, spec. tattile. Si associa solitamente ad altre componenti del dolore neuropatico, come l’iperalgesia e l’allodinia. L’i. implica un aumentato [...] periferico, cioè un aumento della soglia per gli stimoli tattili; nelle scottature solari è invece aumentata l’attività dei recettori cutanei. Le cause dell’i. sono le medesime del dolore neuropatico (prima fra tutte la neuropatia erpetica), cui si ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
betabloccante
agg. e s. m. [comp. di (recettori) beta e part. pres. di bloccare]. – In medicina, di farmaco che agisce bloccando i recettori β-adrenergici, situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi...