Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] di informazione per mezzo di sequenze di impulsi neuronali fu il lavoro di G. Werner e V.B. Mountcastle (1965) sui recettori del tatto nella pelle della scimmia. Il loro esperimento era molto simile a quello originale di Adrian: gli stimoli, in quel ...
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piacere
Maria Spolidoro
La sfera edonistica è un aspetto molto importante nell’esistenza di tutti gli organismi viventi. Le esperienze che danno piacere sono positive, garantiscono una migliore qualità [...] da parte dei pazienti. Allo stesso modo, sostanze che causano un aumento della dopammina o l’attivazione dei suoi recettori hanno un’utilità limitata poiché provocano esse stesse dipendenza. Nel corso degli anni sono stati tentati diversi approcci e ...
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Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] III e IV appartengono invece assoni di piccolo diametro (classe A δ) e assoni amielinici (classe C) che si distribuiscono ai recettori per la sensibilità termica e dolorifica; queste fibre hanno una velocità molto più bassa che varia dai 2 ai 15 m/s ...
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emozioni
Chiara Braschi
Meccanismi cellulari e molecolari
Gli avanzamenti condotti dalle neuroscienze nello studio dei meccanismi cellulari e molecolari delle emozioni si basano principalmente sul paradigma [...] tempo. Nell’amigdala l’LTP è stato studiato soprattutto nei nuclei laterale e basale, confermando il ruolo dei recettori NMDA. L’induzione dell’LTP facilita il processo che naturalmente porterebbe al condizionamento dello stimolo neutro. Infusioni di ...
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antidepressivo
Farmaco in grado di migliorare la patologia depressiva. I primi passi della terapia antidepressiva nascono dalle osservazioni sull’efficacia di alcuni composti antitubercolari, isoniazide [...] entità: ansia, sensazione di confusione, disturbi gastroenterici (sensazioni di nausea e vomito legati all’inibizione dei recettori 5-HT3), ipertensione, palpitazioni, fotofobia. I TCA sono farmaci meno maneggevoli e sono indicati nelle sindromi ...
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ergotismo
Intossicazione prodotta dagli alcaloidi di Claviceps purpurea (segale cornuta, in fr. ergot); si verifica per abuso terapeutico o per intossicazione alimentare da farine contaminate. Si manifesta [...] , da parte degli alcaloidi della segale cornuta, passa attraverso un agonismo parziale e un antagonismo nei confronti dei recettori della dopammina. Albert Hofmann nel 1944 sfruttò la struttura centrale di tali alcaloidi (acido lisergico) con diverse ...
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colecistochinina (o CCK, CholeCystoKinin)
Polipeptide prodotto nel tratto gastrointestinale, princip. dalla mucosa duodenale, con funzioni di ormone e neuropeptide intestinale. A livello gastroenterico, [...] stessi neuroni che utilizzano la dopammina o il GABA come neurotrasmettitore principale. Essa interagisce con specifici recettori neuronali ed esplica un’azione depressiva sull’appetito, nonché un’azione anticonvulsivante, sedativa e analgesica. ...
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serotonina In biochimica, composto organico, derivato del triptofano, sintetizzato da particolari cellule dell’epitelio bronchiale e del tubo gastrointestinale; chimicamente identificabile nella 5-idrossitriptammina. [...] il principale prodotto di eliminazione urinaria della serotonina. Attraverso l’attivazione di un complesso sistema di recettori, la s. svolge perifericamente azione in prevalenza stimolante sulla muscolatura liscia dei vasi sanguigni, del tubo ...
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Ramo della farmacologia che analizza le modalità di assorbimento, distribuzione, trasformazione biologica ed eliminazione dei farmaci da parte dell’organismo.
I processi che condizionano il passaggio del [...] legata, temporaneamente inattiva, e quella libera del farmaco, e perciò attiva, tale cioè da raggiungere i recettori specifici. Le modificazioni enzimatiche portate alla struttura dei farmaci li rendono meno inclini a penetrare nelle cellule ...
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linfocito
Annalisa Kunkl
Leucocito che media la risposta immune verso microrganismi e sostanze estranee (antigeni) nei Vertebrati.
Morfologia
L’analisi al microscopio ottico di uno striscio di sangue [...] difendere l’organismo da cellule tumorali e cellule (del proprio organ ismo) infet tate da vi rus. Es s i hanno recettori ad ampia specificità e non clonalmente distribuiti.
Distribuzione
L’uomo adulto possiede 2 trilioni (2·1012) di l.; una quota ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
betabloccante
agg. e s. m. [comp. di (recettori) beta e part. pres. di bloccare]. – In medicina, di farmaco che agisce bloccando i recettori β-adrenergici, situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi...