ipereccitabilità
Aumentata o abnorme reazione a stimoli fisici, psichici. Esistono varie sindromi di i., che possono essere inquadrate nel contesto funzionale al quale viene fatto riferimento. Sindrome [...] i. neuronale. Una buona efficacia si ottiene anche dall’impiego dei sali di magnesio. Sindrome da i. dei recettori della tosse: manifestazione presente in età pediatrica con tosse squassante, stizzosa, di insorgenza prevalentemente serale o notturna ...
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recettore metabotropico
Tipo di recettore neuronale (sensibile a uno specifico neurotrasmettitore) consistente unicamente in una proteina che rappresenta il sito di aggancio per la molecola di neurotrasmettitore. [...] della quale viene aperto un canale ionico che si trova in un altro punto della membrana cellulare. Questi recettori sono chiamati metabotropici, perché la loro attivazione comporta un dispendio di energia chimica da parte del neurone. (*)
→ Terapia ...
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ormonoterapia
Somministrazione, a scopo terapeutico, di ormoni naturali o sintetici. L’o. può essere attuata con scopi diversi: come terapia sostitutiva, quando la produzione di determinati ormoni è [...] ); come terapia sintomatica (iniezioni di adrenalina, in alcune forme di collasso circolatorio); nel trattamento di alcuni tumori maligni, le cui cellule possiedono recettori ormonali e la cui proliferazione può essere inibita da ormoni antagonisti. ...
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Biochimico statunitense (New York 1922 - Nashville 2020). Ottenuto nel 1948 il Ph.D. in Biochimica alla University of Michigan, dal 1952, presso la Washington University di Saint Louis, si è dedicato alla [...] di crescita dell’epidermide (EGF) e chiarito i processi alla base delle interazioni fra i fattori di crescita e i loro recettori sulla superficie delle cellule. Per tali studi gli è stato assegnato nel 1986, insieme a R. Levi-Montalcini, il premio ...
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Piccole molecole appartenenti alla classe delle citochine, in grado di influenzare eventi biologici che avvengono localmente o a distanza.
Durante lo sviluppo del sistema immunitario, le cellule T e i [...] infiammatorie croniche si sta rivelando cruciale e il blocco funzionale di alcune di queste molecole con anticorpi o recettori solubili ha aperto nuove strade al trattamento delle malattie in cui queste molecole sono maggiormente coinvolte come l ...
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neuropeptide
Peptide elaborato e messo in circolo da cellule nervose con funzione di trasmettitore o modulatore di segnali nervosi. I n. sono macromolecole costituite, generalmente, da un numero variabile [...] . Tra i n. più importanti si trovano quelli ad azione morfino-simile come le endorfine e le encefaline, i cui recettori sono localizzati principalmente nel sistema limbico cerebrale. Alcuni n. possono avere un’azione ormonale locale sul sistema ...
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nistagmo
Movimento ritmico, involontario, succedentesi a scosse, che si verifica nei globi oculari solitamente in due fasi: deviazione lenta del globo oculare e veloce ritorno alla posizione di riposo. [...] o oculare. Il n. provocato fornisce dati sulle varie componenti della funzione vestibolare tramite la stimolazione dei recettori labirintici (sottoponendo il soggetto a una accelerazione angolare) o con uno stimolo calorico (n. termico). Il n ...
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laminina
Proteina fibrosa contenuta nella matrice extracellulare, dove svolge funzioni principalmente adesive, favorendo il congiungimento delle cellule epiteliali con la lamina basale. Le l. sono glicoproteine [...] , con domini multipli responsabili delle loro complesse interazioni con gli altri costituenti della lamina basale e con i recettori cellulari. Deficit qualitativi o quantitativi delle varie isoforme di l. sono causa di malattie genetiche (per es ...
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In biologia cellulare, recettore di superficie coinvolto nel collegamento fra citoscheletro e matrice extracellulare e nell’adesione fra le cellule. Studi effettuati a partire dalla seconda metà degli [...] integrine sono costituite da due polipeptidi, le subunità α e β, che attraversano la membrana cellulare (fig.). Il recettore della fibronectina dei Mammiferi, illustrato in fig., costituisce un tipico esempio di i. che collega la cellula alla matrice ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] organi, apparati e sistemi, in funzione cioè dell'organo bersaglio principale, la cui identificazione è legata alla presenza di recettori cellulari per la t. e alla via di diffusione di questa nell'organismo. Su questa base, allo stato attuale ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
betabloccante
agg. e s. m. [comp. di (recettori) beta e part. pres. di bloccare]. – In medicina, di farmaco che agisce bloccando i recettori β-adrenergici, situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi...