Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] , ma anche di quelli per il progesterone. Quest'ultimo, invece, inibisce la sintesi di entrambi i tipi di recettore. Solo le arterie spirali (e non le rette), che irrorano l'endometrio, rispondono agli stimoli ormonali. Nel ciclo mestruale si ...
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Gratificazione
Alberto Oliverio
Il termine gratificazione, spesso equivalente nella letteratura psicologica a soddisfazione, designa in genere lo stato emotivo che accompagna il raggiungimento di uno [...] rispetto a quelli centrali. Per es., una soluzione di saccarina, dolce ma sprovvista di valore nutritivo, stimola i recettori gustativi, ma non inganna a lungo la sensazione di fame; in maniera analoga la distensione delle pareti dello stomaco ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] anale esterno, controllato dall'azione di muscoli volontari. Quando lo sfintere esterno non viene rilasciato, i recettori di tensione sulla parete rettale subiscono un adattamento, con conseguente arresto temporaneo della peristalsi intestinale. La ...
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neurotrofina
s. f. – Proteina a basso peso molecolare con un ruolo determinante nei processi di formazione del sistema nervoso. Le n. costituiscono una famiglia strutturalmente correlata, presente non [...] lo sviluppo. Meccanismi di splicing alternativo o modificazioni posttraduzionali generano almeno due isoforme di ciascuna n. e di ciascun recettore per le n., che interagiscono con modalità differenti. Le n. si legano sulla superficie cellulare a due ...
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In anatomia, una delle due sezioni costituenti il sistema nervoso vegetativo (➔ nervoso, sistema), essendo l’altra costituita dall’ortosimpatico (➔ simpatico). La parasimpaticotonia è la prevalenza dell’eccitabilità [...] esteri dell’acido tropico ecc.). Essi agiscono sugli organi recettori periferici, bloccando l’azione dell’acetilcolina, per cui sintetici della colina e la muscarina, che agiscono su recettori colinergici; l’eserina, o fisostigmina, che raggiunge l’ ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] senza dubbio il fattore di crescita più importante per queste cellule che esprimono già dalle prime fasi di differenziazione il recettore specifico (IL-5R) nella sua struttura completa. È noto che la IL-5 non solo stimola la crescita degli eosinofili ...
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Strumenti per la percezione: i sensori
Arnaldo D’Amico
Corrado Di Natale
Giulia Mantini
La possibilità di interagire con il mondo nel quale viviamo ci è fornita dagli organi di senso. Il ruolo di [...] dà luogo al successivo impulso elettrico, è chiamata conversione bioelettrica, ed è caratterizzata da un’alta specificità; ogni recettore, infatti, risponde a un ben preciso stimolo, che può essere di natura chimica oppure di natura fisica. La fase ...
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recettore di membrana
Giuseppe Rotilio
Struttura complessa, costituita essenzialmente da lipidi e proteine liposolubili, che delimitano cellule e compartimenti cellulari in modo da isolare il loro interno [...] (lipoproteine). Per superare questo problema sono evoluti i recettori, che sono proteine della membrana dotate di una segnalatori sono fotoni di varia lunghezza d’onda e i recettori sono proteine delle cellule retiniche che stimolano il nervo ottico ...
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piridossina
Composto chimico derivato naturale della piridina, detto anche vitamina B6. Esiste in sei diverse forme: p. (o piridossolo), piridossale, piridossamina e le loro corrispondenti forme fosforilate. [...] ) e la trasformazione di alcuni amminoacidi in neurotrasmettitori cerebrali. Inoltre, la p. agisce modulando la struttura dei recettori degli ormoni steroidei per il DNA ed esercitando quindi una regolazione a monte degli effetti periferici di ...
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idiotipia
Caratteristica molecolare di un’immunoglobulina, di solito presente nella sua regione variabile (il frammento legante l’antigene). L’i. è di rilevante importanza in quanto rende ogni anticorpo [...] di anticorpi specifici contro altri anticorpi specifici; ciò può sopprimere la produzione di immunoglobuline idiopatiche bloccando i recettori sui linfociti T e B. Questo fenomeno spiega perché nel neonato la malattia da incompatibilità Rh può ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
betabloccante
agg. e s. m. [comp. di (recettori) beta e part. pres. di bloccare]. – In medicina, di farmaco che agisce bloccando i recettori β-adrenergici, situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi...