Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] , stabilire l'attività proliferativa delle cellule neoplastiche e, in caso di tumore mammario, rilevare l'eventuale presenza di recettori ormonali. Con la citometria a flusso è possibile misurare il contenuto di DNA e analizzare il ciclo cellulare.
L ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] , si passa a manifestazioni più complesse della funzione visiva, legate non tanto a modificazioni degli elementi recettori, quanto al graduale aggiungersi di parti ausiliarie. Sempre alle proprietà intrinseche dei fotorecettori è connesso il problema ...
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Articolazione
Rosadele Cicchetti
Red.
In anatomia si definisce articolazione il complesso di strutture che mantiene in contiguità due o più superfici ossee (v. Osteoarticolare e muscolare, sistema). [...] è aumentata per rendere possibile un efficace controllo dell'ambiente arboricolo ed è stata accompagnata dall'evoluzione di recettori visivi, molto vantaggiosa per valutare distanze, dimensioni e colori durante gli spostamenti sugli alberi.
Come si è ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] infatti molecole segnale, che attraggono il cono di accrescimento dell’assone, e molecole che inducono l’aggregazione dei recettori per l’acetilcolina sulle fibre muscolari rigenerate.
Fisica
Processo termico con il quale si cerca di realizzare in ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] di un enzima. È possibile, inoltre, individuare (potenziali farmaci) capaci di interagire con il sito di legame di recettori cellulari di interesse. Il docking molecolare ha portato allo sviluppo di alcuni inibitori delle proteasi che vengono ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] epatica, verranno quindi attivate sia la sintesi della proteina recettoriale (con conseguente aumentata espressione di recettori sulla superficie cellulare) sia quella del colesterolo.
L'ipercolesterolemia quale fattore di rischio cardiovascolare
L ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] accade all’esterno di ciascuna di esse. A livello degli organismi pluricellulari, il sistema costituito dal segnale e dal suo recettore non solo assicura l’integrazione tra le varie cellule, per es. durante i processi di sviluppo, ma negli animali ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] in molti casi da ormoni o da fattori di crescita, sono noti processi di r. della trascrizione mediati da recettori cellulari. In questo contesto sono importanti alcuni fattori di trascrizione, denominati STAT, coinvolti sia nell’attivazione della ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] lo stimolo.
Un'ameba se viene toccata con un filo si contrae benché non esistano in questo unicellulare veri e propri recettori, neuroni e fibre muscolari: anche se la reazione alla sollecitazione non è riferibile a un "arco riflesso", il risultato è ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] degli androgeni a trasmissione autosomica recessiva, autosomica dominante o legata al sesso. Mutazioni nel recettore per gli androgeni, localizzato sul cromosoma X, sono responsabili di alcune forme definite anche sindromi da insensibilità agli ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
betabloccante
agg. e s. m. [comp. di (recettori) beta e part. pres. di bloccare]. – In medicina, di farmaco che agisce bloccando i recettori β-adrenergici, situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi...