Biologo libanese naturalizzato statunitense (n. Beirut 1967). Laureato presso l'università della California a Los Angeles, ha conseguito il PhD al California Institute of Technology di Pasadena ed è stato [...] di La Jolla ed è ricercatore dell’Howard Hughes Medical Institute. Le sue ricerche si sono concentrate sulla scoperta dei recettori alla base del tatto e dei meccanismi che regolano la percezione del freddo e del caldo, utilizzando cellule sensibili ...
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Depressione a lungo termine
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Fenomeno di apprendimento neuronale consistente nella riduzione duratura della eccitabilità di una cellula nervosa, in conseguenza della stimolazione a bassa frequenza [...] il glutammato; il suo consolidamento è infatti bloccato dalla somministrazione di AP5, una sostanza che blocca i recettori NMDA. Anche i recettori AMPA per il glutammato sono implicati nella depressione a lungo termine, perché in essa sono necessarie ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] altri (v., 1967, 1969 e 1973) hanno identificato le proteine che legano il 17β-estradiolo, alle quali pertanto compete la funzione di recettori, i cancri della mammella sia del topo sia della donna possono essere distinti in due categorie: quelli con ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] dei linfociti B e T, di strutture recettoriali, costituite da anticorpi per i linfociti B (o BCR, B Cell Receptor) e dai recettori T per i linfociti T (o TCR, T Cell Receptor). Alla nascita, la maggior parte dei linfociti T e B maturi in grado ...
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Movimento di traslazione di organismi unicellulari orientato da uno stimolo chimico. Un organismo modello utile per la comprensione della base molecolare della c. è la muffa Dictyostelium discoideum, che [...] il nutrimento scarseggia. La sostanza chimica che determina l’aggregazione è l’AMP-ciclico (cAMP); esso, legandosi ai recettori cellulari presenti sulla membrana plasmatica di cellule di muffa vicine, fa sì che esse si muovano mediante pseudopodi ...
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In biologia, gruppo di fattori di crescita (➔ fattore) che agisce sulle cellule nervose o sulle cellule gliali: si identificano le n. dell’NGF (nerve growth factor), del BDNF (brain derived neurotrophic [...] della famiglia dell’NGF sono dotati di attività del tipo tirosinchinasi (v. fig.). Legandosi alla n., il recettore va incontro a cambiamenti nella sua struttura terziaria e quaternaria e il sito catalitico responsabile di tale attività viene ...
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corpuscolo di Pacini
Recettore epidermico specializzato per la pressione. I corpuscoli di Pacini (e quelli di Golgi e Mazzoni, che ne sono variazioni funzionali) hanno porzioni recettoriali prive di [...] dell’area recettiva, che porta all’inclusione di un numero non trascurabile di recettori, a danno della possibilità di localizzazione degli stimoli. Sono recettori ad adattamento rapido, ossia scaricano molto all’inizio della stimolazione, ma la ...
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eritropoietina
Massimo Breccia
Glicoproteina che può essere definita come un fattore di crescita emopoietico a meccanismo ormonale, che regola la proliferazione, la differenziazione e la maturazione [...] , infezioni o tumori, in cui vi è una ridotta risposta all’ipossia tessutale. Una volta legata al recettore, l’eritropoietina viene internalizzata nel citoplasma e distrutta dalla stessa cellula bersaglio. Il dosaggio sierico dell’eritropoietina ...
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androgeno
Stefania Azzolini
Ormone sessuale steroideo. Gli androgeni si dividono in androstenedione e testosterone e sono prodotti a partire dal colesterolo in un processo biosintetico che vede prima [...] . Come gli altri ormoni di natura steroidea, gli androgeni modificano l’espressione di geni specifici, legandosi a recettori intracellulari. Prodotti dalle cellule interstiziali (anche dette cellule di Leydig) dei testicoli e dalla corticale del ...
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vigile, stato In neurofisiologia, condizione di completa presenza a sé stessi e all’ambiente. Questo stato è dovuto all’azione del cosiddetto sistema attivante, costituito dalla sostanza reticolare ascendente [...] gli provengono dal mondo esterno, attraverso gli impulsi sensoriali e sensitivi delle varie categorie di recettori (esterocettori, propriocettori, enterocettori), e da quello interno, cioè dalla corteccia cerebrale, tramite le vie corticoreticolari ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
betabloccante
agg. e s. m. [comp. di (recettori) beta e part. pres. di bloccare]. – In medicina, di farmaco che agisce bloccando i recettori β-adrenergici, situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi...