Anatomia
Sporgenza allungata, sulla superficie di un organo, e particolarmente delle ossa.
C. acustica Nel labirinto membranoso dell’orecchio interno, salienza della superficie interna di ciascun canale: [...] contiene recettori per il senso vestibolare.
In embriologia, c. (o lamina) dentaria, ispessimento dell’epitelio della mucosa boccale, dovuto a moltiplicazione dello strato germinativo dell’epidermide, che come una c. si approfonda nel connettivo ...
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lobo
lòbo [Der. del gr. lobós "parte tondeggiante definita da intaccature"] [LSF] Forma caratteristica riscontrabile nel diagramma polare di dispositivi direttivi (antenne, microfoni, ecc., e, in genere [...] sorgenti e recettori direttivi) in corrispondenza delle direzioni polari nelle quali la grandezza diagrammata ha i valori massimi in assoluto (l. principali) o relativ. a direzioni contigue (l. secondari, talora detti l. laterali o, se è il caso, l. ...
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Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] ), alcuni sensibili al caldo, altri al freddo: questi ultimi sono più numerosi dei primi e comprendono anche alcuni recettori che, pur essendo meccanorecettori, sono provvisti anche di una debole sensibilità per il freddo.
Chimica
Analisi t. L ...
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vestibolo
vestìbolo [Der. del lat. vestibulum, voce di formazione incerta] [BFS] Termine indicante una cavità o un passaggio ad altra cavità anatomica. ◆ [FME] V., o apparato vestibolare, o labirinto [...] vestibolare, dell'orecchio: struttura dell'orecchio interno che contiene i recettori per il senso dell'equilibrio: v. equilibrio, senso dell': II 483 f. ...
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neuromodulatore
neuromodulatóre [s.m. Comp. di neuro- e modulatore] [BFS] Nella neurobiofisica, sostanza di origine nervosa, simile a un neurormone (o identificabile con uno di questi), che, presente [...] negli spazi intercellulari, influenza l'attività della cellula nervosa stabilendo legami chimici con i suoi recettori. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] alla morfina. Nello stesso anno, Eric J. Simon della New York University e Lars Terenious a Uppsala trovano i recettori anche nei tessuti nervosi.
La risonanza magnetica nucleare. Paul C. Lauterbur della State University, New York, e Peter Mansfield ...
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Biologia
In immunologia, figura osservabile al microscopio ottico, generata dalla combinazione di una cellula disposta al centro di altri elementi che la circondano e che prendono contatto con essa: per [...] es., le cosiddette r. E formate dalle emazie di montone che si combinano con la membrana dei linfociti T, grazie ai recettori da questi posseduti.
Botanica
Nelle piante erbacee, disposizione a raggiera delle foglie, di solito alla base del fusto, ...
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Biofisico statunitense (Bloomsburg 1903 - Fallston, Maryland, 1983); professore nell'università Johns Hopkins di Baltimora (1949) e poi in quella Rockefeller di New York (1953). Nel 1967 assieme a R. A. [...] che i processi visuali discriminativi subiscono un primo avvio a livello retinico, dovuto alle proprietà funzionali dei recettori; particolarmente importante è stata la scoperta del fenomeno della inibizione laterale e del suo effetto di secondo ...
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L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione [...] colorimetria sia la teoria di Young, nonostante in precedenza avesse preso in considerazione e respinto il modello dei tre recettori. Per sostenere ed elaborare la teoria di Young, Helmholtz poteva servirsi di ciò che mancava al fisico Maxwell: una ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] (un punto luminoso, una preda, una zona oscura nel campo visivo ecc.) viene mantenuta in un’area determinata del recettore (punto di fissazione) e l’animale si volge direttamente e può muoversi rettilineamente verso di essa, anche con uno solo ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
betabloccante
agg. e s. m. [comp. di (recettori) beta e part. pres. di bloccare]. – In medicina, di farmaco che agisce bloccando i recettori β-adrenergici, situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi...