Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] vasocostrizione periferica (indotta dal simpatico), da fattori fisici locali (temperatura), dall'ipossia o anche dall'azione dei recettori polmonari e dei grandi vasi. L'instaurarsi della bradicardia durante l'immersione in apnea crea però una serie ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] maggior numero di molecole con la caratteristica di riconoscere e legarsi specificamente e stabilmente ad altre (ormone con il recettore, una molecola di acido nucleico con una complementare), per cui in una sezione istologica si può localizzare un ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] caratterizzata dall'associazione di malformazioni del viso che danno al neonato l'aspetto di un folletto, con un difetto dei recettori dell'insulina, la sindrome di Rett, una grave forma di ritardo mentale che colpisce solo le bambine, la malattia ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] (v. Coffin, 19963): il legame avviene tra la glicoproteina dell'involucro virale, gp120, e la molecola CD4, un recettore presente sulla membrana cellulare, e fa sì che un'altra proteina virale, gp41, operi la fusione dell'involucro pericapsidico ...
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Esaossicicloesano, C6H12O6, noto in 9 forme isomere che si distinguono per la disposizione che gli atomi di idrogeno e i gruppi ossidrili assumono rispetto al piano dell’anello dei sei atomi di carbonio; [...] reazione costituisce una tappa di una serie di eventi a cascata susseguenti all’interazione degli ormoni con i rispettivi recettori sulle membrane cellulari.
L’inosituria è l’abnorme eliminazione di i. attraverso le urine; è un fenomeno raro che ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] concentrazione [H+] del liquor indotte da variazioni della pCO2; e da meccanocettori, costituiti da fibre vagali mielinizzate (recettori ''a lento adattamento'', situati tra le fibre muscolari lisce delle vie aeree e ''a rapido adattamento'', situati ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] . L'esposizione continua a GnRH o a un suo analogo produce l'occupazione stabile del sito di legame del recettore, il disaccoppiamento del recettore stesso dal suo sistema di trasduzione del segnale e infine la riduzione della secrezione di LH e FSH ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] ad altre cellule dell'ospite. Per questo motivo, la cellula ospite deve essere non solo sensibile, cioè deve possedere recettori su cui il virus possa adsorbirsi, ma anche permissiva, cioè capace di compiere tutte le fasi replicative dirette dal ...
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Anestesia
Alessandro Gasparetto
Giovanni Fierro
L'anestesia, dal greco ἀν-, privativo, e αἴσθησις, "sensazione", è uno stato di insensibilità determinato da cause organiche o indotto artificialmente. [...] e di effetti collaterali minori (vomito, aumento del tono vagale, rigidità toracica). Anche questi composti agiscono su recettori specifici ed è quindi possibile regolarne gli effetti con antagonisti specifici. La morfina non è molto utilizzata in ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] di diverse etnie. È stata inoltre messa in evidenza la correlazione tra la dipendenza da alcol, il gene che codifica il recettore D-4 per la dopamina, il gene che codifica la tirosina idrossilasi, entrambi localizzati sul cromosoma 11, e il gene che ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
betabloccante
agg. e s. m. [comp. di (recettori) beta e part. pres. di bloccare]. – In medicina, di farmaco che agisce bloccando i recettori β-adrenergici, situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi...