LORIGA, Giovanni
Mario Crespi
Nato a Osilo, presso Sassari, il 18 maggio 1861, studiò medicina e chirurgia all'Università di Roma. Dopo avere conseguito la laurea, frequentò la clinica medica universitaria [...] alle alterazioni determinate dallo stato spastico arteriolare conseguente alla stimolazione esercitata dalle vibrazioni sui recettori dell'innervazione autonoma, responsabile di una insufficienza circolatoria locale e di possibili fenomeni ...
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vagina
Antonio Fantoni
Dove entrano gli spermatozoi ed escono i bambini
Nel corpo delle femmine esiste un’apertura verso l’esterno chiamata vagina, che costituisce l’organo genitale esterno femminile [...] esterna, la vulva (spesso queste ultime vengono indicate insieme proprio con il nome unico di vagina).
La vulva contiene numerosi recettori del tatto, molto sensibili, che rendono piacevole l’incontro con il pene, ed è circondata da due sistemi di ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] il gruppo cromoforo e la proteina. Questi mutamenti del pigmento visivo sono alla base dell’insorgenza del potenziale d’azione del recettore che da questo si trasmette come impulso nervoso al neurone con cui è articolato.
La struttura nervosa della r ...
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Concentrazione elevata di colesterolo nel plasma. Può essere di natura ereditaria oppure conseguente a errori alimentari protratti nel tempo, per es. eccesso calorico quotidiano, specie se accompagnato [...] coronarici.
I. familiare
L’i. familiare è una malattia ereditaria causata da mutazioni nel gene che codifica i recettori cellulari delle lipoproteine a bassa densità (LDL). Gli individui eterozigoti, portatori di un solo allele mutato, hanno una ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] , fattori tutti in grado di modificare la concentrazione del farmaco nella sede di azione; il tipo di interazione farmaco-recettore, lo sviluppo di tolleranza, l'effetto placebo, fattori questi in grado di influenzare l'intensità dell'effetto.
Questa ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] con i risultati ottenuti da x'Q. Qui e collaboratori (1990), secondo i quali l'azione di blocco esercitata dai recettori di tipo NMDA (N-metil-D-aspartato) impedisce ai movimenti ripetuti dell'arto di stabilire un'attività dipendente dalla plasticità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] a partire dagli anni Cinquanta. In quest’ambito si deve a Costa l’importante scoperta fatta nel 1975 che i recettori del GABA (γ-Aminobutyric Acid, neurotrasmettitore assai diffuso nel cervello che inibisce l’attività dei neuroni) costituiscono il ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] poi, per un meccanismo riflesso, il bolo alimentare prosegue nel canale digerente.
b) Senso del gusto. Gli organi recettori del gusto (calici gustativi) si trovano nella lingua, per la maggior parte nel contesto delle papille circumvallate. I sapori ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] agli antigeni di classe II per essere riconosciuto dai linfociti T helper. In base a questo approccio centrato sul recettore dei linfociti T, gli antigeni esterni sono riconosciuti e quindi attivano una risposta immunitaria, in quanto modificano le ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] riversano nel flusso sanguigno i merozoiti (di dimensione di circa 2 μm). Qui, in seguito a interazioni di tipo recettore-ligando, i merozoiti aderiscono e invadono i globuli rossi, dove avviene il ciclo schizogonico eritrocitario. Questa fase, che ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
betabloccante
agg. e s. m. [comp. di (recettori) beta e part. pres. di bloccare]. – In medicina, di farmaco che agisce bloccando i recettori β-adrenergici, situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi...