DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] anche perché antesignana di quei concetti di ormonodipendenza legata a caratteristiche biochimiche della neoplasia (presenza dei cosiddetti "recettori ormonali") che, dalla metà degli anni '70, hanno contribuito in modo decisivo all'avanzamento delle ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] . Questi messaggi gli sono convogliati dalle fibre afferenti provenienti sia dai neuroni di altri centri encefalici, sia dai recettori che mediano stimoli estero- e intracettivi.
La neurofisiologia del XX secolo ha dimostrato che le vie afferenti che ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] altra o tra una cellula e la cosiddetta matrice extracellulare. Un altro tipo di proteine di membrana, i recettori, hanno invece la funzione di riconoscere fattori extracellulari specifici e segnalarne la presenza all'interno della cellula stessa. La ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] e soprattutto fotoperiodo (durata della luce del giorno). La percezione di questi fattori ambientali raggiunge il cervello tramite diversi recettori a distanza, per es. la retina, che a loro volta influenzano l'attività del sistema endocrino, secondo ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] la loro importanza nel modulare la funzionalità del testicolo è fondamentale come nell'ovaio. L'LH agisce tramite recettori localizzati sulle membrane delle cellule di Leydig che vengono stimolate a produrre il testosterone, uno steroide che, insieme ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] ; negativi all'esterno e positivi all'interno, come una bottiglia di Leida, i muscoli funzionavano da recettori dell'elettricità animale; movimenti e contrazioni muscolari erano causati dal rapidissimo scorrimento dell'elettricità, o fluido neuro ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] in quelle nelle quali vi sono segni endoscopici di esofagite, può essere utile impiegare i farmaci antiacidi (antagonisti dei recettori H₂ dell'istamina o inibitori della pompa protonica) o procinetici (per accelerare il tempo di svuotamento gastrico ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] Queste parti non comparvero mai, ma la prima bastò ad assicurare la fama al C., il cui nome fu legato al recettore acustico ("organo spirale del Corti", chiamato così su proposta di Kölliker) e ad alcune tra le più importanti formazioni cocleari: la ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] Arch. di fisiol., VII [1909], pp. 327-44), con l'intento di pervenire al riconoscimento del significato funzionale dei singoli recettori della pelle. Da questa ricerca e dai dati della letteratura sulla sensibilità cutanea nell'uomo egli giunse alla ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] D₂. Gli ioni Fe2+, dissociati dai ferroprotidi degli alimenti per azione degli acidi gastrici, sono trasportati da un recettore specifico presente nella membrana apicale, sia nel duodeno, sia nel digiuno. Nell'enterocita, il ferro è complessato con ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
betabloccante
agg. e s. m. [comp. di (recettori) beta e part. pres. di bloccare]. – In medicina, di farmaco che agisce bloccando i recettori β-adrenergici, situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi...