Ferro
Anna Maria Paolucci
Il ferro, elemento chimico metallico (simbolo Fe) diffuso in natura sotto forma di composti minerali, dal punto di vista biologico appartiene alla categoria dei microelementi, [...] si riscontra nel latte umano, dove il ferro è unito a una proteina, la lattoferrina che, legandosi a recettori specifici presenti nell'intestino del neonato, agevola l'assorbimento del minerale. Al contrario, l'assorbimento viene ostacolato dalla ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] con una sequenza-segnale per mezzo della cosiddetta SRP o particella di riconoscimento del segnale, si lega a recettori specifici situati sulla membrana del r. endoplasmatico; la sequenza-segnale, che ha caratteristiche idrofobiche, penetra nella ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] i segnali più appropriati ai tessuti periferici, i quali modulano la produzione e la dispersione di calore. I recettori sensibili alle variazioni della temperatura sono situati sia sulla superficie del corpo, sia all'interno dell'organismo. In ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] di alcuni Vertebrati dall'ambiente acquatico alla terraferma. Questo passaggio richiese non solo un cambiamento nelle priorità dei recettori sensoriali (la vista divenne il senso dominante in molti Anfibi, i primi Vertebrati a vita semiterrestre), ma ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] stati ottenuti clinicamente grazie a un anticorpo monoclonale, OKT3, che deprime l'attività dei linfociti T maturi legandosi al loro recettore CD3. Sono attualmente in corso di studio nuove classi di anticorpi monoclonali (anti-CD4, -CD8 e altri).
I ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] , freddo) che possono indurre passeggere modificazioni pressorie; b) fibre afferenti, che assicurano il collegamento tra i recettori e il centro vasomotorio bulbare, al quale trasmettono le informazioni ricevute; c) centro vasomotorio bulbare, dove ...
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infertilità L’incapacità di concepire dopo un anno di rapporti non protetti con frequenza adeguata; la lunghezza di tale periodo si fonda sull’osservazione che la maggior parte delle coppie fertili riesce [...] importante gli anticorpi antifosfolipidi, e in caso di menopausa prematura sono stati anche dimostrati anticorpi rivolti contro i recettori per la gonadotropina (in tal caso nelle ovaie è possibile il riscontro di infiltrati linfocitari con ovociti ...
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Scompenso cardiaco
Mario Condorelli
Massimo Volpe
Lo scompenso cardiaco, detto anche insufficienza cardiaca congestizia o scompenso cardiaco congestizio, è una sindrome clinica caratterizzata da grave [...] . A prospective, "Journal of the American College of Cardiology", 1983, 1, pp. 52-62.
b. trimarco, Fisiopatologia dei recettori di volume, in Atti del 95° congresso della società italiana di medicina interna, Roma, Pozzi, 1994.
m. volpe et al ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] il gruppo cromoforo e la proteina. Questi mutamenti del pigmento visivo sono alla base dell’insorgenza del potenziale d’azione del recettore che da questo si trasmette come impulso nervoso al neurone con cui è articolato.
La struttura nervosa della r ...
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Concentrazione elevata di colesterolo nel plasma. Può essere di natura ereditaria oppure conseguente a errori alimentari protratti nel tempo, per es. eccesso calorico quotidiano, specie se accompagnato [...] coronarici.
I. familiare
L’i. familiare è una malattia ereditaria causata da mutazioni nel gene che codifica i recettori cellulari delle lipoproteine a bassa densità (LDL). Gli individui eterozigoti, portatori di un solo allele mutato, hanno una ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
betabloccante
agg. e s. m. [comp. di (recettori) beta e part. pres. di bloccare]. – In medicina, di farmaco che agisce bloccando i recettori β-adrenergici, situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi...