RECETTORI
Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche [...] presuppone l'esistenza di r., cioè di strutture capaci di ricevere i vari tipi di stimoli e di rispondere a essi.
Recettori sensoriali. - Per molto tempo la capacità di recepire gli stimoli è stata riconosciuta solo agli organi di senso che sono ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] acquisito che per i liganti endogeni, quelli studiati più a fondo e con maggiore profitto, non esiste un solo tipo di recettore, ma più tipi, spesso distribuiti in tessuti diversi, ma talvolta anche in una stessa cellula. Può anche verificarsi, per i ...
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Farmaci che agiscono sul sistema cardiovascolare con riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, inibendo i recettori β (➔ recettore) del sistema simpatico, che sono presenti in numerosi [...] organi ma, in particolare, nel cuore e nel sistema vascolare e sono stimolati dalla noradrenalina che agisce quale neurotrasmettitore. Neutralizzandone l’azione viene ridotto il consumo cardiaco di ossigeno ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
La scoperta e lo sviluppo di un farmaco sono processi lunghi, ad alto rischio e molto costosi, cui contribuiscono principalmente la chimica e la farmacologia [...] e di conseguenza ha facilitato la progettazione di altri farmaci dello stesso tipo.
Le proteine, nella forma di enzimi, recettori, canali ionici, proteine di trasporto e pompe di vario genere, sono sicuramente il bersaglio più comune dei farmaci. Una ...
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Sapore che costituisce (con il dolce, il salato, l’acido) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente particolari recettori nervosi disposti [...] droghe di piante amare, usata come aperitivo o, più frequentemente, come digestivo. Gli a., attraverso la stimolazione dei recettori per il sapore a., determinano, per via riflessa, un’azione secretrice e talora motoria a livello dello stomaco, che ...
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Psicofarmaci
Francesco Clementi
Gli psicofarmaci, o farmaci psicotropi, sono una famiglia di sostanze assai importanti, con molte azioni a livello del sistema nervoso, alcune delle quali vengono sfruttate [...] motivo che la loro azione è abbastanza specifica. I farmaci più recenti, come il buspirone, invece, sono inibitori del recettore serotoninergico del tipo 5HT1A. Il meccanismo con il quale questa inibizione porti a diminuire l'ansia non è ancora noto ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] parte delle droghe, con l'eccezione dei sedativi, degli ipnotici e degli psicostimolanti, stimola direttamente gli specifici recettori presenti sulla membrana cellulare dei neuroni che la natura ha creato per accogliere (come la serratura accoglie la ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] i più studiati sono quelli della famiglia degli oncogeni ras. Le proteine codificate da ras normali ricevono segnali dai recettori dei fattori di crescita e li trasmettono ad altri fattori disposti più a valle della catena. Le proteine codificate ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] e quindi divenire farmaci utili. Questa è, a tutt'oggi, la situazione nel campo delle proteine che costituiscono i recettori di membrana. Nella fig. 3 è riportata la struttura cristallina di una proteina solubile, ricavata dalle cellule gliali del ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] 1975), che modificano diversi aspetti del nostro comportamento emotivo e modulano i processi mnestici agendo su quegli stessi recettori localizzati a livello del sistema limbico su cui agiscono, con effetti sedativi e piacevoli, i derivati naturali o ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
betabloccante
agg. e s. m. [comp. di (recettori) beta e part. pres. di bloccare]. – In medicina, di farmaco che agisce bloccando i recettori β-adrenergici, situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi...