Patologia
Matteo A. Russo
La patologia (dal greco πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è lo studio della malattia come insieme di sintomi o segni che compaiono o si avvertono nel corso di essa. Comprende [...] vie patogenetiche, tra cui: la mancata produzione di insulina, l'inefficienza dell'azione dell'insulina per alterazioni del recettore o della cascata di segnali da esso generata oppure, infine, dei geni bersaglio coinvolti; a monte vi sono numerosi ...
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Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] bolo raggiunge la faringe, la deglutizione diviene un fenomeno del tutto involontario, determinato dalla stimolazione di recettori tattili localizzati sugli archi palatini e sull'ugola. La stimolazione si trasferisce poi al centro della deglutizione ...
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Anabolizzanti
Luca Benzi
Gli anabolizzanti sono farmaci di natura steroidea, affini come struttura e come attività all'ormone maschile testosterone. Vengono assunti per incrementare la forza e la massa [...] effetti androgenici, dovuti al fatto che sia gli effetti anabolizzanti sia quelli androgeni sono mediati dagli stessi recettori cellulari del testosterone.
Una classificazione semplice degli anabolizzanti, da un punto di vista chimico, prevede tre ...
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azione inotropa positiva
Mauro Capocci
Incremento della forza di contrazione cardiaca, normalmente regolato dall’organismo tramite il sistema nervoso simpatico. In risposta a diversi fattori, per es., [...] capaci di interferire con i meccanismi d’azione delle catecolamine endogene (principalmente la noradrenalina) che interagiscono con i recettori adrenergici del miocardio. Appartengono a questa categoria, tra le altre, l’adrenalina, la dopamina, l ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] è accompagnato al movimento di Na+, al di sotto di un gradiente di concentrazione. Zucchero e Na+ sono legati a recettori specifici e differenti del trasportatore e si muovono simultaneamente nell’interno della cellula. Il Na+ viene estruso per opera ...
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sensibilità fisica Nella teoria dei sistemi dinamici, s. alle condizioni iniziali è la proprietà caratteristica dei sistemi caotici, per la quale una minima differenza nei dati iniziali genera traiettorie [...] avvertite dalla coscienza (s. visiva, acustica, gustativa, olfattiva); una s. generale, che è così denominata perché i suoi recettori sono sparsi in molti organi e apparati o perché, pur essendo questi riuniti in un organo bene circoscritto (s ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] del significato fisiologico dei diversi circuiti intracorticali (v. Eccles e altri, 1967).
Le indagini ultrastrutturali sui recettori sono state associate ad analisi biochimiche e a esplorazioni elettrofisiologiche, e hanno avuto come tema principale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] e induceva un'apnea nel primo non appena ne veniva liberata la trachea. Era la dimostrazione dell'esistenza di recettori sensibili a stimoli chimici a livello centrale o quantomeno in posizione più prossima al cranio rispetto al punto di anastomosi ...
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HAART (Highly active antiretroviral therapy)
Guido Poli
Sigla che indica tutti i protocolli di combinazione in cui farmaci attivi contro bersagli molecolari diversi del ciclo vitale di HIV (il virus [...] colpisce una delle funzioni essenziali per il ciclo vitale del virus. (c) Inibitori della fusione. Dopo l’interazione col recettore primario (CD4) e il corecettore chemochinico (CCR5 o CXCR4) da parte di gp120 Env, la seconda glicoproteina codificata ...
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anticorpo monoclonale
Massimo Breccia
Anticorpo dotato di un’alta specificità verso un determinato antigene e costruito attraverso tecniche di ingegneria genetica. Le cellule che producono gli anticorpi [...] CD33 nelle leucemie acute mieloidi (in particolare la leucemia acuta promielocitica). Nei tumori solidi, anticorpi monoclonali diretti contro recettori di membrana, come l’anti-HER-2/neu (prodotto del gene c-erb2, Trastuzumab) sono utilizzati nella ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
betabloccante
agg. e s. m. [comp. di (recettori) beta e part. pres. di bloccare]. – In medicina, di farmaco che agisce bloccando i recettori β-adrenergici, situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi...