spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] , della capacità vitale.
Nel corso dei primi giorni di volo, per effetto dei riflessi che partono da vari recettori di pressione vascolare (seno carotideo), cardiaci (atriali) e polmonari, si instaurano alcuni fenomeni di compenso, quali l’aumento ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] nigro-striatale. Altri traccianti sono stati proposti per lo studio in vivo dei recettori D₂ postsinaptici della dopamina o dei recettori serotoninergici. È possibile visualizzare anche la distribuzione di alcuni neurorecettori, misurarne la densità ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] di sensorium commune, poiché ‒ secondo Descartes ‒ avendo l'uomo a disposizione per ogni tipo di sensazione due organi recettori, doveva esserci una struttura singola in cui le due 'impressioni' dei sensi potessero riunirsi prima di essere percepite ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] cioè derivante dall'attività del cervello, ma generalmente gli stimoli sono variazioni di energia che vengono recepite dai recettori posti alla periferia del sistema nervoso. La sensazione di un pizzico sulla pelle può richiedere soltanto un singolo ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] All'inizio, l'influenza della biologia molecolare sulla ricerca farmaceutica sembrava restringersi al clonaggio dei geni per i recettori e gli enzimi, nonché allo studio dell'espressione di geni che codificano proteine interessanti dal punto di vista ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] crescita e della maturazione. I progressi compiuti nel campo della fisiologia endocrina hanno, inoltre, dimostrato l'esistenza di recettori specifici per ciascun ormone. Ciò vuol dire che, affinché un ormone possa avere il suo effetto fisiologico, è ...
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Cervelletto
Piergiorgio Strata
Il cervelletto (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Encefalo) è un organo impari che fa parte del sistema nervoso centrale ed è deputato al controllo dei movimenti, specialmente [...] provenienza periferica, dei nervi cranici nel tronco dell'encefalo), la corteccia cerebellare riceve informazioni dai recettori di senso, mentre dalla corteccia cerebrale arrivano soprattutto informazioni sulla programmazione della motilità fine.
c ...
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Escreato
Anna Maria Verde
Il termine escreato, che deriva dal latino exscreatio (da exscreare, "spurgarsi tossendo"), indica il materiale proveniente dall'apparato respiratorio che viene eliminato per [...] quale vengono captate anche particelle inalate derivanti dall'ambiente, ma pure per il realizzarsi di legami chimici fra recettori delle mucoglicoproteine e le adesine delle membrane batteriche. Si legano saldamente al muco molti germi patogeni per ...
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Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] numerosi e appartengono a varie classi farmacologiche; essi agiscono per lo più bloccando in maniera competitiva i differenti recettori, localizzati sia in sede periferica sia a livello della CTZ o di altre strutture del sistema nervoso centrale ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] dall’associazione di malformazioni del viso che danno al neonato l’aspetto di un folletto, con inoltre un difetto dei recettori dell’insulina; la sindrome di Rett, una grave forma di ritardo mentale che colpisce solo le bambine; la m. della ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
betabloccante
agg. e s. m. [comp. di (recettori) beta e part. pres. di bloccare]. – In medicina, di farmaco che agisce bloccando i recettori β-adrenergici, situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi...