Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] , il loro essere più o meno appropriati.
Angoscia reale, angoscia automatica, angoscia segnale in diverso grado e nel loro reciproco equilibrio o scompenso caratterizzano la vita mentale normale e patologica. Il più elevato livello di angoscia è l ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] 'Emilia e di Lombardia. Deludente fu anche la sua partecipazione ai campionati mondiali: in quello su strada si ritirò dopo un reciproco marcamento passivo messo in atto tra lui e Bartali, che costò ad entrambi due mesi di squalifica; in quello ad ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] con S. Giovanni in Laterano, regolarizzato con una piantata di lecci che aveva l'ufficio di consentire il reciproco inquadramento visivo delle due basiliche, sia con il disegno della piazza, pensata per costituire un termine al lungo asse ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] , nell'opuscolo, la speranza di una possibile conciliazione. Ma questa potrebbe avvenire soltanto sulla base di un "reciproco riconoscimento degli errori e da parte della Chiesa al prezzo di un radicale rinnovamento. La conciliazione proposta dalla ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] E. Basile che stese una perizia, presentata il 10 ottobre 1902, "per individuare il vero grado di collaborazione o di reciproco aiuto nell'elaborazione del "Palmas"". Nella perizia il Basile, pur ammettendo che lo sviluppo del progetto partiva da uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Parravano
Franco Calascibetta
Nicola Parravano ha rappresentato, negli anni tra le due guerre mondiali, un punto di riferimento per la chimica italiana. Egli fu una sorta di capo riconosciuto [...] farmacisti» (L’Istituto scientifico-tecnico di Ernesto Breda, «L’industria», 1918, pp. 267-72), ma recentemente separatesi con reciproco svantaggio.
La visione della chimica che Parravano fece propria fu quella di una scienza che non si chiudesse nei ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] , ovunque e comunque, alla riproduzione); i "precetti" regolatori della "vita" coniugale, primo fra tutti il rispetto reciproco; le "leggi" costitutive la "moglie dei nobile", vale a dire castità, fedeltà, modestia, obbedienza, sollecitudine; la ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] coi delegati della lega lombarda; il 16 aprile, presso Montebello, si giunse ad un accordo, che prevedeva anche il reciproco rilascio dei prigionieri; il giorno seguente il marchese assistette alla firma della tregua raggiunta coi Comuni di Pavia ed ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] imperiale su Cremona e la conferma delle contee di Soncino e di Castelleone. Sotto l'egida imperiale stipulò un patto di reciproco aiuto con il signore di Mantova Gianfrancesco Gonzaga (3 apr. 1413). Quasi a sanzionare la sua signoria, il papa e ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] economico. Esse avevano una contabilità distinta, registravano i rapporti finanziari interni in un conto corrente soggetto al reciproco controllo e chiudevano l'esercizio al 31 dicembre di ogni anno, scambiandosi una copia dei rispettivi bilanci ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...