CORRADINI (spesso Coradini, raro Coradigni), Francesco
Piero Caraba
Nato a Napoli intorno al 1700, poco si conosce del primo periodo della sua vita trascorso a Napoli ove svolse un'attività assai più [...] con musiche del C., che si cimentò in un genere tipico e originario del teatro musicale spagnolo, che alterna parti recitate a parti cantate, simile nella struttura al Singspiel tedesco e trae il suo nome dalla residenza campestre della corte nei ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] piano musicale, quanto all'uso di temi ricorrenti, l'orchestrazione raffinata, il flusso continuo tra passaggi cantabili e recitativi, fino ad arrivare al parlato vero e proprio, utilizzato specialmente nella tensione massima del finale.
La scelta di ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] esempio del suo stile musicale: la Sinfonia di apertura segue lo schema tripartito allegro-andante-allegro; i recitativi accompagnati sono poco impiegati, quelli semplici sono carichi di forza espressiva; nelle arie - comprendenti arie di mezzo ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] di questa opera, uniti a tre arie italiane tratte dal Lothario di Haendel e a tre arie tedesche e ai recitativi di Telemann, formarono il centone Judith,Gemahlin Kayser Ludewigs des Frommen (Amburgo, 27 nov. 1732); Zenobia e Radamisto (libr. di ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] venne richiamata da Händel a Londra, dove cantò insieme col castrato G. Carestini nel "pastiche" Semiramide riconosciuta (coi recitativi di Händel) con grande successo.
Continuò quindi a cantare nella ripresa dell'Ottone di Händel (Zenobia) e in ...
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PORFIRI, Pietro
Marco Salvarani
– Sacerdote, compositore e maestro di cappella, fu attivo tra il 1650 circa e il 1714 (ignoti i nomi dei genitori).
Dato per veneziano dai continuatori della Drammaturgia [...] scelta dell’assetto formale delle composizioni. Alcune derogano dallo schema consueto, recitativo-aria-recitativo-aria, per articolarsi in una rapida concatenazioni di brevi recitativi che sfociano in sezioni più melodiose, alla stregua di «arie ...
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SALVI, Matteo.
Federico Fornoni
– Nacque il 24 novembre 1816 a Botta di Sedrina, borgo montano all’imbocco della Val Brembana, poco distante da Bergamo, primogenito di Matteo e Paola Sartirani.
Dopo [...] il lavoro rappresentabile se affidato alle cure di un maestro esperto. Salvi riordinò i materiali, scrisse parte dei recitativi, completò l’orchestrazione, compose i pezzi mancanti o sostitutivi. Dato che la romanza del tenore era stata riutilizzata ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] al tempo dell'elezione di Vespasiano a imperatore ma nel quale il F. si concentra esclusivamente sulle arie e i recitativi che fanno emergere l'emotività dei personaggi e il tortuoso evolversi delle loro storie amorose. In questa, che è una ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] di Bellini). Se le agilità rimanevano in ombra, per una preparazione non adatta a rendere i passi fioriti, i recitativi, le frasi declamate, i momenti più scopertamente drammatici, le lunghe e vibranti melodie trovavano nella Pacetti un’artista in ...
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Goulding, Edmund
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico e sceneggiatore statunitense, di origine inglese, nato a Londra il 20 marzo 1891 e morto a Los Angeles il 24 dicembre 1959. Forte di una notevole [...] commedia corale scritta da Nunnally Johnson, porta i segni del miglior G., del suo gusto nell'assecondare gli exploit recitativi e nell'orchestrazione visiva degli ambienti, e nell'intensità con cui i protagonisti Marilyn Monroe, Ginger Rogers, Fred ...
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recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.
recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...