Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] ballerini, con i quali mette in scena opere drammaturgiche realizzate nel completo rispetto del testo, con una qualità di recitazione del tutto originale e una grande attenzione alla dimensione visiva, ma operando alcuni innesti di danza che appaiono ...
Leggi Tutto
CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] , di un periodo quindi più tardo, e includeva i pezzi monodici di questo lavoro quando diceva che il C. non componeva in stile recitativo moderno, cioè nello stile dell’epoca del Doni (c. 1640). In ogni caso il C. è il primo compositore, di cui si ...
Leggi Tutto
BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] . L'italiano, lontano dalla corte, meditò sul proprio progetto che presentò poi in tre parti, la prima poetica da recitare, la seconda musicale da cantare, la terza scenografica da dipingere; pregò la sovrana di affidare i relativi compiti ad artisti ...
Leggi Tutto
MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] di Filippo IV, nel 1649 in viaggio per la Spagna (Witzenmann, 1969, p. 62 e 1970, p. 233) e uno fra i sei "recitativi per musica" che formano Lo sposalitio, cantata su testo di Baldini per le nozze celebrate in Roma nel febbraio 1653 fra Anna Colonna ...
Leggi Tutto
GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] sue critiche e polemiche. Ciò che contava per Gaber «è cambiarsi davvero, è cambiarsi di dentro che è un’altra cosa», come recitava, nel 1972, uno dei testi dello spettacolo Dialogo fra un impegnato e un non so. Da ciò anche l’irrisione nei confronti ...
Leggi Tutto
BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] ma bene coordinate, omogenee", con il "da capo" o no (spesso la ripresa è, infatti, condotta in modo diverso), con recitativi ariosi ed espressivi, "con armonie sobrie [e] consanguinee delle melodie e con pochi vocalizzi": in conclusione, vi si nota ...
Leggi Tutto
COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] " italiani: Demetrio,re di Siria, di cui compose l'ouverture, la marcia, la "cavatina a due", il coro, tutti i recitativi e dieci arie (Loewenberg; 8nov. 1757); Crespo (1º apr. 1758); Attalo (11 nov. 1758); Vologeso (1759); Antigona (1760); Arianna e ...
Leggi Tutto
LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] espressamente a un pubblico più ampio. Nell'Ademira, unica opera seria, la successione di arie collegate da recitativi secchi che caratterizza il tradizionale modello del genere è movimentata dalla contaminazione, peraltro frequente in quegli anni ...
Leggi Tutto
STROZZI, Barbara
Beth L. Glixon
STROZZI, Barbara. – Nacque a Venezia da Isabella Garzoni (detta la Griega o la Greghetta) e fu battezzata il 6 agosto 1619 nella parrocchia di S. Sofia.
Adottata dallo [...] ’accademia si esibì con altri musicisti e funse anche da maestra di cerimonie in alcuni dibattiti accademici. Fu lei a recitare i «discorsi accademici» redatti da Matteo Dandolo e da Loredan nella Contesa del canto e delle lagrime (Venezia 1638), sul ...
Leggi Tutto
D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] of the Musical Association, XXXI (1954-55), pp. 29 s.; F. Mompellio, S. D. musicista palermitano, Milano 1956; Id., "Arie Recitativi, Balletti et Inventioni" di S. D. per la corte di Savoia, in Collectanea Historiae Musicae, II, Firenze 1956, pp. 291 ...
Leggi Tutto
recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.
recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...