PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] di cosa mezzana» tra il «parlare ordinario» e la «melodia del cantare» (Solerti, 1903, pp. 45 s.). Questo genere di recitativo copre gran parte dell’Euridice salvo i brevi cori e le pochissime arie strofiche. Claudio Monteverdi poté bensì disporre di ...
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TORRI, Pietro
Valentina Anzani
– Nacque a Peschiera il 9 ottobre 1665; fu battezzato lo stesso giorno con il nome Carlo, figlio di Bartolomeo Pietrotori e di sua moglie Marta (Peschiera del Garda, Archivio [...] , assorbendo anche talune influenze francesi, nelle forme di danza, nella cura del declamato, nei brani d’assieme e nei recitativi accompagnati.
Fonti e Bibl.: I documenti bavaresi sono compendiati in Junker, 1920, e Kremer, 1956-1957.
J. Hawkins ...
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SCHMIDT, Giovanni Emanuele
Marco Spada
SCHMIDT, Giovanni Emanuele. – Nacque a Livorno verso il 1773 da Giovanni Antonio Schmidt (ignote le date di nascita e morte) e Maria Domenica Cecchetti (Livorno [...] parte nell’economia complessiva dell’opera), concludeva: «ciò che più mi fa lambiccare il cervello è quella brevità [scil. dei recitativi], quasi impossibile, che ora si esige, ed i quattro primi attori del dramma. Se fossero stati tre, l’affare a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offenbach è ricordato oggi soprattutto come inventore del cancan, simbolo della Belle [...] prima di poter completare l’opera che viene così pesantemente rimaneggiata, non solo con la sostituzione dei dialoghi con i recitativi, ma anche con innovazioni e alterazioni nell’impianto narrativo. L’opera trae spunto da un dramma di Jules Barbier ...
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SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice
Paolo Alberto Rismondo
SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice. – Nacque a Roma negli ultimissimi anni del XVI secolo (probabilmente [...] i Motetti a voce sola (1638), un’ampia cantata basata in larga parte sul tetracordo discendente cromatico, con alcuni versetti in recitativo.
I libri di musica da chiesa risalgono tutti agli anni di Vienna. Uscirono tre libri di Motetti: a 1-4 voci ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] ’altro l’esportazione in altri ambienti teatrali – come quello veneziano che intorno al 1770 adottò gli intermezzi, talora con recitativi in prosa, o quello fiorentino negli anni 1780-90 – e nelle corti d’Oltralpe. Quando, viceversa, Petrosellini si ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] di lui: si sa che svolse attività di tenore, nel 1748 a Modena e nel 1755-56 a Padova. Nel 1749 compose "i recitativi e la maggior parte delle arie" (come è scritto sul frontespizio dei libretti dove inoltre è sempre detto "bolognese") di due opere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento musicale, poche figure occupano un ruolo paragonabile a quello di Richard [...] armonico Wagner può abbandonare, insieme con le forme tradizionali del teatro d’opera (scene, arie, cabalette, recitativi, concertati), anche le architetture tonali che ne costituiscono il corrispettivo musicale. Sebbene l’utilizzo di motivi ...
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MOZART, Wolfgang Amadeus
Guido Pannain
Compositore, nato a Salisburgo il 27 gennaio 1756, morto il 6 dicembre 1791 a Vienna. Il padre Johann Georg Leopold, anch'egli musicista, a parte la sua produzione [...] , Vespri, Dixit, Magnificat e numerose altre piccole composizioni per canto e orchestra, 3 Cantate, 2 Oratorî, 46 Arie e recitativi, Duetti, Terzetti e Quartetti con accompagnamento d'orchestra, 37 Lieder a una o più voci, 21 Canoni); in quello della ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] però ebbe dapprima a Madrid poco successo: il genere lirico spagnolo di allora era la zarzuela (una combinazione di recitativi e pezzi musicali), e il gusto del pubblico madrileno si mostrò riluttante ad accettare la nuova forma musicale. Barcellona ...
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recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.
recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...