TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] il 18 dicembre 1753 compose quattro arie, tra cui una per il soprano Giuseppe Aprile) e Nicola Logroscino, suo concittadino (scrisse recitativi e arie per le parti serie nel pasticcio La Rosmonda e nella commedia I disturbi, dati al teatro Nuovo nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affermatasi nel XVII secolo con Lully come l’emblema della monarchia assoluta, la tragédie [...] vocale e nell’accompagnamento. L’abate riconosce, tuttavia, che l’opera francese si avvale di libretti più accurati, di recitativi più interessanti, di allestimenti grandiosi per l’impiego del coro e della danza, di orchestre migliori e più precise ...
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CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] Rinascimento. In essa si rilevò una certa mediocrità nel trattamento delle arie e scarsa capacità d'espressione comica nei recitativi, difetti tuttavia riscattati dalla bellezza dei cori, in cui la fantasia del compositore seppe elevarsi non di rado ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] ormai una completa maturità tecnica, nonché conferendo all'opera seria un'inconsueta snellezza grazie alla limitazione dei recitativi a vantaggio dei pezzi d'insieme, mostrava di avviarsi a conquistare la preminenza sul gusto musicale europeo ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Egidio Bellorini
Letterato, nato ai Bagni di San Giuliano (Lucca) il 29 ottobre 1782, morto a Firenze il 20 settembre 1861. Si laureò in leggi a Pisa e visse poi a Firenze, [...] sue prime tragedie: Polissena (premiata nel 1810 dalla Crusca), Medea (nella quale sostituì allo sciolto i metri dei recitativi metastasiani), Ino e Temisto, Edipo al bosco delle Eumenidi, e infine Nabucco, nel quale simboleggiò le ultime vicende ...
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RINUCCINI, Ottavio
Luigi Fassò
Poeta, nato a Firenze il 20 gennaio 1562, di nobile e antica famiglia, ivi morto il 28 marzo 1621. La sua vita è finora poco conosciuta nei particolari. Divenuto familiare [...] Peri, poi da Giulio Caccini, e l'Arianna (1607) rappresentato a Mantova nel 1608 con musiche di Claudio Monteverdi e recitativi del Peri, per le nozze di Francesco Gonzaga con Margherita di Savoia. Entrambi sono superiori alla Dafne per valore d'arte ...
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. Musica. - In senso di nota finale (finalis), insieme con l'estensione (ambitus) e la dominante (repercussio) è una delle basi che i teorici del canto liturgico della chiesa latina riconobbero, dopo Alcuino, [...] i varî caratteri dei personaggi. Questa fusione non avvenne nelle prime opere, in cui il dramma era sviluppato nei recitativi, separatamente dalla musica, che dominava nelle arie. La concezione del finale fu intuita e in parte realizzata da A ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] poesia in versi, in altra forma intendeva ora esprimere sentimenti e pensieri: anziché "arie" avrebbe utilizzato "recitativi". E infatti è Recitativi il titolo della successiva raccolta (Lugano 1971) e la medesima tecnica, con sfumature diverse, lo J ...
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forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] diverse, A, B, seguite dal da capo, ossia dalla ripresa variata di A). Nell'Ottocento, questa successione di arie e recitativi chiamata a numeri chiusi si evolve in forme sempre più articolate e complesse, fino a scomparire nel 19° secolo con l'opera ...
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La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] Henrici. Come la cantata, la passione è un'opera sacra vocale accompagnata da orchestra in cui si alternano parti corali, recitativi e parti solistiche affidate ai personaggi di Cristo e della vicenda raccontata. A costoro si aggiunge la figura dell ...
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recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.
recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...