COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] , Graziani, Tarditi, Cazzati) le caratteristiche della cantata, con la tipica successione di sinfonia e ritornelli strumentali, aria, recitativo ecc.
La fortuna di Giovanni Paolo come compositore di musica sacra fu eccezionale, come fanno fede ancor ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] . 1673, musica dei balletti di J.H. Schmelzer, ms. 16896); Ilgioir della speranza (9 febbr. 1673); Provare per non recitare, composizione per musica (libr. N. Minato, 1673, musica dei balletti di J. H. Schmelzer, perduto); La Tessalonica, dramma per ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] fa pensare a certi momenti dell'arte di Pizzetti" (Orselli, p. 207). I recitativi sono più spesso dei declamati, qualcosa, cioè, che sta tra il recitativo "secco" e la melodia, ma la tendenza a una partecipazione più espressivamente puntualizzata del ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] parte del protagonista maschile Alidoro), e dal 25 ottobre in poi sei o più volte la Dori overo La schiava fedele recitata dai musici dell'arciduca. Di quest'ultima parlano spesso, in toni affatto entusiastici, i carteggi di casa Medici di quelle ...
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recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.
recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...