SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] Sabino ebbe ottima fama in forza dell’intensa emotività che promana sia dal canto sia dall’apporto orchestrale ai recitativi; notevole anche la scena del sotterraneo. Nel 1781 o 1782 l’editore Artaria di Vienna ne pubblicò – circostanza eccezionale ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] spesso in prima rappresentazione italiana, tra cui Der Freischütz di C. M. von Weber, in cui al parlato sostituì i recitativi da lui stesso composti, Fosca di C. Gomes, I Lituani, Gioconda, Il figliol prodigo, Marion Delorme di A. Ponchielli, Gustavo ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] l'influenza del Sarro è ravvisabile nelle prime opere del Feo.
Negli anni seguenti al 1715 il F. scrisse recitativi e scene comiche per rappresentazioni napoletane di opere di altri autori; ma succedeva anche il contrario, come risulta dal libretto ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] cantare o più non lo può, avendo già cinquant'anni di vita [sic] ed ha dato ad impinguare, perché li suoi recitativi non l'esprime, perché malmena la Comica, perché obbliga i compositori di musica a scrivergli comodo e largo, sfuggendo le arie fugate ...
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COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
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Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] quasi antologico e ricorda il Cantorinus Curiae Romanae del 1511, per la sua raccolta dei toni comuni fra i vari recitativi liturgici. L'aspetto più significativo dell'attività musicale del C. è tuttavia legato al periodo storico in cui egli è ...
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DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] nel 1683. Negli oratori del D. sono stati rilevati tratti stilistici avanzati per il periodo, come la presenza di recitativi accompagnati e un'alta percentuale di arie accompagnate dall'orchestra invece che dal solo basso continuo.
Dal 10 nov. 1685 ...
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BREVI, Giovanni Battista
Sergio Martinotti
Nacque presumibilmente a Bergamo intorno all'anno 1650.
L'origine bergamasca (e non milanese) di questo compositore, in assenza di sicure documentazioni archivistiche, [...] produzione vocale del B. si distingue nel quadro della musica contemporanea per la nobile e severa espressività degli ariosi e dei recitativi.
Dei suoi primi lavori si ricordano: Il trionfo di S. Antonio di Padoa contro il vizio,la morte e il demonio ...
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FRANCHINI, Francesco
Carla Papandrea
Scarse e discontinue sono le notizie biografiche su questo compositore, nato a Siena nell'ultimo quarto del sec. XVII. In giovane età decise di diventare sacerdote [...] particolare dell'intermezzo; i personaggi, don Chisciotte (basso), Nerina (soprano), Sancio (voce recitante), interpretano arie con il da capo, duetti e recitativi: "Franchini's simple early Classical style is applied here with good effect, producing ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] 3° atto; il 2° salvato dai cantanti, aggiungendo che la nuova opera era in generale monotona, con le sue cabalette; i recitativi obbligati erano accompagnati per lo più con meri accordi dell'orchestra. Si lodò il canto e l'"armonia pura" del maestro ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] Marmontel, autunno del 1791, poi ripresa nella stagione 1793-94; il libretto presenta i dialoghi in prosa anziché i recitativi), L’amore della patria, ossia Cordova liberata dai Mori, «rappresentazione serio-giocosa» (Pietro Chiari; 1793 e 1801); I ...
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recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.
recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...