Antonella Anedda esordisce con la prima raccolta poetica nel 1989 e fin da subito, dato non scontato, riceve una particolare attenzione da parte della critica, tale da far presupporre la sua permanenza [...] di otto Attittos, ovvero lamentazioni funebri in cui dominano i temi della morte e della rovina sotto forma di recitativi: «Restituiscimi tuo figlio / terra nero-vestita, / viso di pioggia». Nel testo intitolato proprio Limba si usano le espressioni ...
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«La lirica del pieno e tardo Settecento e anche dell’Otto non è concepibile senza le arie metastasiane, e ai grandi recitativi di Metastasio deve molto non solo Calzabigi, ma Alfieri»: il nesso tra poesia [...] e poesia per musica, che in Italia è fatto p ...
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recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.
recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...
Composizione per voci e strumenti, caratterizzata da arie, recitativi e cori. In Italia fiorì tra 17° e 18° sec., trovando larga diffusione attraverso quattro scuole: la romana, di cui il maggiore esponente fu G. Carissimi; la veneziana, fra...
Scrittore e critico italiano (Modena 1911 - Berna 1997), insegnò lingua e letteratura italiana all'univ. di Berna. Oltre a poesie (Foglie, 1938; Recitativi, 1971; Le quattro stagioni, 1973) e divagazioni letterarie (Il mestiere di scrivere,...