JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] a cura di P. Pinamonti, Firenze 1991, pp. 101-122; M.T. Rosa Barezzani, Le vie all'espressione degli "affetti" nel recitativo strumentato, in Gli affetti convenienti all'idee, a cura di M. Caraci Vela - R. Cafiero - A. Romagnoli, Napoli 1993, pp. 581 ...
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AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] di Roma, l'intermezzo a quattro voci L'inganno deluso, e nel luglio 1745, per il teatro della Fortuna di Fano, i recitativi e alcune arie del melodramma La Didone abbandonata, come si legge a pag. VII del relativo libretto, che è una riduzione della ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] di A. Scarlatti (1694). Nella Camilla l'H. mantenne l'ouverture e tutte le arie originali di Bononcini, componendo i nuovi recitativi in inglese, le musiche per le danze e aggiungendo 4 arie; nel Pyrrhus invece compose l'ouverture, le danze e 21 ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] P. è del signor Nicola Porpora, dell’arie che hanno le lettere A.P. è del signor Antonio Palella. La musica de’ recitativi è del signor Gio. Paolo» (così nel libretto). Un’altra commedia composta con Palomba fu Il chimico, anch’essa perduta (Nuovo ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] le opere teatrali nuocessero all'unitarietà e alla fusione fra le parole e la musica; il noioso ripetersi di recitativi secchi alternati alle arie, il ruolo fisso dei personaggi (ai nobili le parti serie, mentre una contadina, qualunque fosse ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] le indicazioni del Rousseau il quale aveva pensato, ideando il suo Pygmalion, ad una sorta di mélodrame, cioè ad una recitazione accompagnata dalla musica e dal gesto. Il C. compose infatti una piccola opera interamente musicata, e fu appunto la ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] , presto famosa anche fuori dall'Italia, tornò in scena al Nuovo sotto il titolo de La finta frascatana, con arie e recitativi aggiunti da M. Capranica. Analoga sorte toccò a Il fantastico, rinnovato da Palomba e P. Gomes come Il nuovo don Chisciotte ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] numerose trascrizioni di lavori operistici e strumentali di autori italiani e stranieri e compose i recitativi per numerose opere: suoi sono i recitativi e alcune scene dell'opera Idragoni di Villars del francese Aimé Maillart, rappresentata a Milano ...
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BAGLIONI, Costanza
Raoul Meloncelli
Nata probabilmente a Bologna nella prima metà del sec. XVIII, appartiene alla famosa famiglia bolognese (di origine romana) i cui componenti, dal capostipite Francesco [...] nell'interpretazione di alcune canzoni. Ancora ne Le donne vendicate del Piccinni si rivelò splendida interprete di arie e recitativi. Nell'autunno 1770 e nella successiva stagione di carnevale 1771 la B. tornò al Teatro S. Moisè di Venezia ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] cura di F. Maier, Leipzig 1844; ed. a cura di M. Ivanoff-Boretsky, Moscow 1931; Solitudine care (setting dal primo recitativo della cantata di A. Scarlatti Solitudine), sopr., alto, basso cont., F-Pc; duetti per sopr., alto, basso cont. dalle cantate ...
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recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.
recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...