McDormand, Frances
Francesca Vatteroni
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Chicago il 23 giugno 1957. Dotata di una sensibilità particolare che traspare dall'espressività dello sguardo [...] , ha frequentato il West Virginia Bethany College e la Yale Drama School, e ha acquisito ampia esperienza nel campo della recitazione partecipando a molti spettacoli teatrali in tournée negli Stati Uniti. Al 1984 risale sia il suo matrimonio con Joel ...
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Die freudlose Gasse
Francesco Pitassio
(Germania 1925, L'ammaliatrice o La via senza gioia, colorato, 180m a 17 fps); regia: Georg Wilhelm Pabst; produzione: Hirschel Sofar; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] stacchi di montaggio sul movimento dei personaggi.
La natura miliare dell'opera si riconosce pure nella varietà di registri recitativi e divistici. Oltre alla magistrale interpretazione di due mostri sacri della scena, la danzatrice Valeska Gert e l ...
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Extáse
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1932, 1933, Estasi, bianco e nero, 83m); regia: Gustav Machatý; produzione: Moriz Grunhut; soggetto: Vítězslav Nezval; sceneggiatura: František Horký, Gustav [...] , e invece di varie origini mitteleuropee: austriaca, tedesca, slovena… Il predominio degli aspetti di regia su quelli recitativi e la limitazione dei segmenti di dialogo rivelano l'obbedienza a una strategia complessiva.
La struttura drammatica e ...
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Beatty, Warren
Serafino Murri
Nome d'arte di Henry Warren Beaty, attore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Richmond (Virginia) il 30 marzo 1937. Per il successo ottenuto con [...] Pakula, un film tra il giallo e l'inchiesta di fanta-politica, B. è di nuovo uscito dai suoi usuali schemi recitativi e dallo stereotipo del bel mascalzone, che aveva ancora interpretato in Dollars (1971; Il genio della rapina) di Richard Brooks, nel ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] 1962 nella famosa commedia musicale Rugantino, che ebbe 138 repliche e fu presentata con fortuna anche all'estero. Aveva nel frattempo recitato in parti di secondo piano, al fianco di Alberto Sordi in Lo scapolo (1955) di Pietrangeli e in una serie ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] bellezza d'un tempo, ma portava in sé il gusto di un'indole lieve senza avere la pretesa di superare determinati toni recitativi" (Dive e divi del cinema muto italiano).
Alla Tiber la J. girò anche con M. Caserini: Resurrezione (da Tolstoj, 1917), Il ...
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Goulding, Edmund
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico e sceneggiatore statunitense, di origine inglese, nato a Londra il 20 marzo 1891 e morto a Los Angeles il 24 dicembre 1959. Forte di una notevole [...] commedia corale scritta da Nunnally Johnson, porta i segni del miglior G., del suo gusto nell'assecondare gli exploit recitativi e nell'orchestrazione visiva degli ambienti, e nell'intensità con cui i protagonisti Marilyn Monroe, Ginger Rogers, Fred ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] (in questa categoria rientrano anche le libere trasposizioni da opere liriche in cui parti cantate si alternano a parti recitate); c) i filmopera in senso stretto, ossia le trasposizioni filmiche più o meno fedeli di opere liriche di repertorio ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] ballerini, con i quali mette in scena opere drammaturgiche realizzate nel completo rispetto del testo, con una qualità di recitazione del tutto originale e una grande attenzione alla dimensione visiva, ma operando alcuni innesti di danza che appaiono ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] . 1926 al teatro Ercolano di Resina, fu costituita dalla farsa Il suicidio di Pulcinella di Antonio Petito, in cui si doveva recitare anche a soggetto: per il D. la parte di Nicolino fu l'occasione per sperimentare a fondo le proprie capacità di mimo ...
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recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.
recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...