Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] Ungaretti raggiungerà - poeta europeo - i modelli che l'avevano accompagnato, sin dalla Jeune Parque, 1917, di Paul Valéry o Sailor" il "Piloto vinto d'un disperso emblema" del Recitativo di Palinuro. E, più ancora, affiora la recente esperienza ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] e dei Pirenei. Senza dubbio, il raffreddamento che l'accompagnò fece rifluire verso il sud un gran numero di specie, compositori francesi di quel tempo, egli creò uno stile recitativo esattamente adeguato alle inflessioni della lingua francese e di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] la quota di 1200 metri.
Il diastrofismo alpino è accompagnato fino dal suo inizio da manifestazioni eruttive. Fra le più Franeesco Calderoni era al servizio dell'elettore di Sassonia, e recitava a Monaco e nelle principali città dell'Impero. Al ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] per lo sviluppo di una nuova e ricca letteratura, la quale accompagna il sorgere e l'affermarsi anche di una nuova lingua letteraria, uomini (vedi quella famiglia di pastori in Svizzera che recitava Der Du im Himmel bist, come preghiera della sera); ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] bere o gli si getta in faccia, ecc. Queste pratiche sono accompagnate da scongiuri e da formule magiche (sos berbos, sas paràulas) che " la ltudiantina", "lu gazzadori", "l'ottava", e una recitazione di distici "li gobbuli", cfr. lat. copulae, sp. ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] che mostrano il trionfo completo dello stile monodico-accompagnato.
La storia della musica teatrale madrilena, quasi ) un saggio di favola scenica a parti cantate e parti in recitativo "a imitación de Italia" come avverte egli stesso.
L'arte italiana ...
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Il nome di corale, dato nell'uso tedesco al canto liturgico in generale, nell'uso dei popoli latini designa invece propriamente il canto religioso protestante, nelle varie forme che dalla Riforma fino [...] 1666-67. Tutte queste composizioni si distinguono nell'accogliere lo stile recitativo operistico, e dànno un saggio del transito dallo stile propriamente polifonico al monodico accompagnato (basso continuo) che si afferma anche nei libri di melodie ...
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È propriamente qualunque strofa composta di due versi, come le più delle archilochee (v. archiloco); p. es. trimetro + dimetro, trimetro + hemiepes. Ora s'intende con tale nome il distico elegiaco, cioè [...] nel distico per lo più andare a capo dopo ogni esametro e ogni pentametro. Il distico è essenzialmente recitativo, se pure poté essere talvolta accompagnato dal flauto. Esso ha dato il nome all'elegia, ed è, nonostante eccezioni, il verso tipico dell ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] vi fu una nuova ricaduta e il 9 dic. 1669 il papa morì accompagnato dalle preghiere e dal rimpianto dei suoi familiari e della sua corte. È la prima volta vi compare la netta distinzione tra recitativo e aria, e vi predomina un vivace e scorrevole ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] , anche se permeato di un vigore inconsueto nella pratica del tempo, discende in linea retta dal vecchio recitativo, secco e accompagnato; la forma chiusa aderisce alle strutture esterne comuni in quell'epoca, ma accoglie anche, nel suo intimo ...
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recitativo
agg. e s. m. [der. di recitare]. – In musica, modo o stile r., e come s. m. recitativo, modo di cantare che, pur intonato su note e accompagnato per lo più dall’orchestra o da uno strumento, non costituisce una melodia in sé conclusa...
accompagnare
v. tr. [der. di compagno] (io accompagno, ... noi accompagniamo, voi accompagnate, e nel cong. accompagniamo, accompagniate). – 1. a. Seguire una persona, andare con essa come compagno per affetto, onore o protezione: a. un amico...