CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] il repertorio formale che, sin dal Pollaroli, si era ridotto in sostan a "all'aria con da capo", al recitativo secco e accompagnato, e che dai contemporanei non aveva subito alcuna modifica per decine di anni. Ora però le strutture vengono rafforzate ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] a Cremona era morto suo padre. Nel febbraio 1619 aveva accompagnato il figlio Francesco a Bologna, dove avrebbe continuato gli studi tutto cantato, Monteverdi adottò lo stile di canto recitativo messo a punto dai fiorentini: declamatorio per le ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] le varie forme di intrattenimento, anche un monologo recitativo in dialetto chiamato gliòmmero (in napoletano, ‘gomitolo’), la De morte Christi domini lamentatio ad mortales, il tutto accompagnato da due lettere di Sannazaro a Egidio e a Belisario ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] al culmine: la musica appare strettamente subordinata alla poesia, le forme chiuse cedono il passo al recitativo e all'arioso, l'accompagnamento strumentale è limitato al solo basso continuo. Si tratta di opere assai impegnative e caratterizzate da ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] battesimo dei figli il nome di Amico risulta sempre accompagnato soltanto dal soprannome del mestiere esercitato; dal padre che il C. non dovette disdegnare di usare lo "stile recitativo".
L'attività di compositore del C. si esplicò anche all' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola creativa di Vincenzo Bellini è brevissima: dieci opere nell’arco di nove anni, [...] Rossini cerca di risolvere la frattura tra aria e recitativo che aveva caratterizzato il melodramma del Settecento, fondendo i si muove per piccoli intervalli verso un culmine emotivo, accompagnato da un doppio crescendo, armonico e dinamico. Per ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] salici, che annuncia la rinuncia al canto per un recitativo drammatico ed eloquente. In questo e nei testi successivi la letteratura, ma già la notizia del conferimento era stata accompagnata da aspre polemiche («A caval donato non si guarda in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definitiva affermazione del sistema impresariale caratterizza il teatro d’opera settecentesco, [...]
Il secondo è Teatrale, che per essere inseparabilmente accompagnato dall’azione del Cantante obbliga il Maestro d’istruir , acciò il Maestro possa emendarli.
V’è chi canta il Recitativo della Scena, come quello della Chiesa, o della Camera: V ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] stile, qui pienamente valorizzato, e rivelò il suo talento recitativo, trovando il giusto equilibrio nel disegnare un personaggio (l 'affannoso deambulare del protagonista (Lamberto Maggiorani) accompagnato dal figlioletto (Enzo Stajola), spaurito e ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] di Barbara e il metallo brunito degli affondi nel registro grave potevano far scoppiare un'ovazione anche su un mero recitativo, come nell'accompagnato che precede la cavatina di Arsace nella Semiramide, alle parole "di Belo il tempio".
Nel 1858 le M ...
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recitativo
agg. e s. m. [der. di recitare]. – In musica, modo o stile r., e come s. m. recitativo, modo di cantare che, pur intonato su note e accompagnato per lo più dall’orchestra o da uno strumento, non costituisce una melodia in sé conclusa...
accompagnare
v. tr. [der. di compagno] (io accompagno, ... noi accompagniamo, voi accompagnate, e nel cong. accompagniamo, accompagniate). – 1. a. Seguire una persona, andare con essa come compagno per affetto, onore o protezione: a. un amico...