Musicista (Strongoli, Catanzaro, 1690-96 circa - Napoli 1730), studiò a Napoli con G. Greco, e vi esordì (1715) con opere comiche in dialetto. Maestro di cappella del principe di S. Severo, fu (1725) vicemaestro [...] opere, tra serie e comiche, oltre a oratorî, cantate ecc., in un'arte ricca di ispirazione drammatica e di effetti scenici, ove si nota, tra l'altro, l'efficacia del recitativoaccompagnato, del quale V. fu uno dei pionieri nella scuola napoletana. ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] per gli altri due personaggi e una nuova sezione B. Come nella Didone, l'atto II è particolarmente denso di recitativiaccompagnati, dosati a sottolineare il crescendo drammatico delle situazioni; nell'atto III si segnala l'aria di Demofoonte "Odo il ...
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Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] vocale al quale è affidato il compito di mandare avanti l’azione: è chiamato recitativo secco quando viene sorretto solo dal clavicembalo, recitativoaccompagnato quando è eseguito assieme all’orchestra) e inframmezzati da qualche coro. All’inizio ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] presentare certi caratteri tipici dell'opera inglese, conteneva anche parti parlate e vi era fatto largo uso del recitativoaccompagnato; la scrittura vocale, in genere melodicamente lineare per meglio sostenere il ritmo e il significato delle parole ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] allegro). Lo stesso Rinuccini, che aveva soggiornato a Parigi, quando pensò di sostituire alle declamazioni in versi il recitativoaccompagnato, tenne per modello il Ballet comique e ne travasò lo spirito nel Ballo delle ingrate,che, rappresentato a ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] Solimano e nella Creusa in Delfo esibiscono in particolare una spiccata versatilità formale cui contribuiscono il ricorso al recitativoaccompagnato e la concatenazione ingegnosa di diversi numeri musicali, l’impiego del coro, i balli, l’adozione di ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] "da capo" in sezioni contrastanti ma unite da un ideale flusso melodico; allo stesso modo restituì al recitativoaccompagnato una più immediata e funzionale validità espressiva, utilizzandolo non più come passaggio obbligato ma in funzione di logico ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] sonora di singole parole. Sporadica è l'occorrenza dei recitativiaccompagnati, utilizzati regolando abilmente l'effetto di climax nella successione recitativo semplice - recitativoaccompagnato - aria, o nell'articolazione interna, di cui è un ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] testo nei punti nevralgici, così da creare una fusione a volte perfetta tra parole e musica. Nell'unico recitativoaccompagnato dell'opera, affidato a Tarquinia, il L. fornisce una delle sue prove più convincenti, confrontandosi con la realizzazione ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] l'acme drammatica dell'opera. La sua apparizione nella scena del cimitero (II, 11) si risolve in alcune battute di recitativoaccompagnato, poche lapidarie parole secondo i modelli oracolari di J.-Ph. Rameau e dell'Alceste di Chr.W. Gluck. Il pathos ...
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recitativo
agg. e s. m. [der. di recitare]. – In musica, modo o stile r., e come s. m. recitativo, modo di cantare che, pur intonato su note e accompagnato per lo più dall’orchestra o da uno strumento, non costituisce una melodia in sé conclusa...
accompagnare
v. tr. [der. di compagno] (io accompagno, ... noi accompagniamo, voi accompagnate, e nel cong. accompagniamo, accompagniate). – 1. a. Seguire una persona, andare con essa come compagno per affetto, onore o protezione: a. un amico...