MONTANO, Marco
Tiziana Mattioli
– Nacque da Giovanni di Donino probabilmente a Urbino (sebbene Allegretti lo dica pesarese) sul finire degli anni Venti del Cinquecento.
Ignoto è il nome della madre [...] , quando non di vera e propria poesia spirituale, che diventano prevalenti nella sezione latina. Sempre intonata con forte accento recitativo, con timbro e con cadenze decisamente epiche, la poesia del M. è a sostegno di un impegno d’ortodossia ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] 1953), pp. 88 ss.; T. Lodi, IlCatalogus scriptorum Florentinorum di G. D., Firenze 1961; C. Gallico, Discorso di G. B. D. sul recitare in scena, in Riv. ital. di musicol., III (1968), pp. 286-302; P. Ledda, G. B. D.: il De praestantia musicae veteris ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] sono costruite in forma strofica che si adegua costantemente alle dimensioni del versetto biblico alla stregua di un recitativo liturgico; soltanto le cadenze finali sono ampliate e offrono quattro differenti tipi di risoluzioni. Note dapprima grazie ...
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ZAGO, Emilio. –
Paolo Puppa
Nacque a Venezia, sestiere San Marco il 12 marzo 1852, unico figlio di Giuseppe e di Maria Vianello, detta la Marieta.
Tra i grandi attori della civiltà teatrale veneta a [...] del cuor, ma fu pure un sorprendente Pantalone nel Bugiardo di Goldoni, a testimoniare l’estrema versatilità del suo temperamento recitativo.
Nel 1883, alla morte di Marianna Torta, moglie di Moro-Lin, Zago formò una ditta con Carlo Borisi, direttore ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] » epitalamico Amor pudico ideato da Iacopo Cicognini, rappresentato, cantato e danzato con «musiche di stile che si dice recitativo» (Hill, 1997, p. 291) nel palazzo della Cancelleria per le nozze del fratello Michele Peretti, principe di Venafro ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] de Richelieu e pubblicata in Francia nel 1640), nella quale la B. figurava fra le personalità più rappresentative del nuovo stile "recitativo", stile "non ancora usato in Francia" .
Giunta col marito a Parigi nel marzo del 1644 ella si trattenne alla ...
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MUTIIS, Bartolomeo de, conte di Cesana
Paolo Da Col
MUTIIS (de Motij, de Montij, de Mutijs, de Mutis, Demutis, Muzzi, Mozzi), Bartolomeo de, conte di Cesana. – Nulla si conosce della sua nascita (che [...] nella sua indeterminatezza qualifica una pluralità di generi e stili; la raccolta prevede infatti l’alternanza di madrigali (di stile recitativo e narrativo) e arie strofiche (come in Caccini) e una varietà di brani a voce sola (3), duetti (6) e ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] e baritono e orchestra, e in fa magg. per due voci e organo; Nonna in do magg. per 2 soprano e strumenti; Recitativo e Nonna in pastorale per soprano e clavicembalo-organo. Per organo: Apertura in la magg.; Apertura e pastorale in fa magg.; Al post ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] episodio del dramma una forma musicale differente, scegliendola da un repertorio condiviso: contrappunto, invenzione, canone, aria, recitativo e così via. Nel progetto originario compariva anche una Monoritmica alla maniera di Lulu (atto I, scena ...
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MERULA, Tarquinio. – N
Marina Toffetti
acque a Busseto, presso Parma, il 25 nov. 1595, come risulta dal registro di battesimo (Crema) da Giovanni e da Ortensia Rinaldi. Busseto apparteneva alla diocesi [...] (cfr. ed. a cura di A. Patalas et al., Krakow 1997). Caratterizza l’intonazione del M. l’uso del recitativo sillabico e di pause sapientemente collocate per ottenere un senso di enfasi. Dedicata ai patrizi cremonesi Alessandro e Giovan Pietro Bonetti ...
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recitativo
agg. e s. m. [der. di recitare]. – In musica, modo o stile r., e come s. m. recitativo, modo di cantare che, pur intonato su note e accompagnato per lo più dall’orchestra o da uno strumento, non costituisce una melodia in sé conclusa...
recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.