TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] le sue esecuzioni e con la conferenza Composition as process.
Al 1961 risale l’unica composizione elettronica di Togni, Recitativo, ispirata dalla lettura dei Sequestrati di Altona di Sartre, realizzata nello Studio di fonologia della RAI di Milano ...
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RISTORI, Adelaide. – Nacque il 29 gennaio 1822 a Cividale del Friuli, dove i genitori si trovavano a recitare con la compagnia Cavicchi, dagli attori Antonio (Capodistria 1796-Firenze 1861) e Maddalena [...] in un sontuoso vagone-appartamento tra il 1884 e il 1885, andando in scena due giorni su tre in 62 città e recitando in inglese con compagnie di attori locali. Il 9 maggio 1885 recitò Macbeth all’Academy of music di Filadelfia accanto a Edwin ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] coro e pianoforte (1962); Tre poesie di S. Quasimodo, per voce e pianoforte (1964); Canti di Majakovskij, per voce recitante, soprano e 23 strumenti (1970); Lied senza parole, per soprano e pianoforte (1979); Variazioni su un verso di Michelangelo ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] in una sola parte, tranne due che sono strofiche; in pochi casi le arie sono frammezzate da alcune battute di recitativo (per esempio "Occhi miei" o "Miei fedeli, all'armi"); altre presentano repentini cambiamenti di tempo all'interno, come l'aria ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] ambientata fra i contrabbandieri polacchi negli anni Venti, può essere considerato una specie di testamento spirituale.
Lo stile recitativo privo di sfumature, scene e costumi da operetta, zoom sbrigativi, rimandano, in certo modo, alle origini del ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] episodi di una certa consistenza e non le solite interiezioni esornative, come era abitudine nello stile napoletano. Il recitativo con strumenti, quantitativamente di gran lunga inferiore al secco, siincontra non di rado. In conclusione, il B., pur ...
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STOPPA, Paolo
Leonardo Spinelli
– Nacque il 16 giugno 1906 in piazza del Pantheon a Roma da Luigi, funzionario ministeriale, e da Adriana De Antonis.
Ad avvicinarlo al mondo dello spettacolo fu l’eclettico [...] parco di villa Corsini a Roma; nel 1943 affiancò attori del calibro di Annibale Betrone, Ruggero Ruggeri e Sergio Tofano per recitare all’Argentina di Roma Goldoni e le sue sedici commedie nuove di Paolo Ferrari.
Nella compagnia dell’Eliseo si legò ...
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MORTELLARI, Michele
Lorenzo Mattei
– Nacque a Palermo intorno al 1747.
La data di nascita si deduce dagli annunci mortuari di due riviste inglesi (The European magazine and London review, vol. 51, [...] Mortellari più «siciliano» che «napoletano»; 1789, p. 526). La struttura delle arie, che non ingloba inserti in stile recitativo alla maniera di Jommelli, resta ancorata allo schema tripartito col ‘da capo’ e si articola in relazione ai passaggi di ...
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TURINI
Marco Bizzarini
– Famiglia di musicisti bresciani attivi in patria e Oltralpe tra Cinque e Seicento, documentata sull’arco di tre generazioni.
Gregorio nacque a Brescia intorno al 1553. Il padre, [...] dell’epoca (Apel, 1990, p. 40). Di notevole rilevanza storica è anche la precoce inclusione di una «cantata in stile recitativo a voce sola» nel secondo libro di madrigali (1624). Quanto alle scelte poetiche dei tre libri di madrigali, accanto alla ...
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VERNIZZI, Ottavio
Michele Vannelli
VERNIZZI (Vernici, Vernitio, Invernizzi), Ottavio. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1569. Figlio di Pier Jacopo, bidello nel Collegio degli artisti (Mischiati, 1966, [...] , nipote dell’autore. Lo stile concertato praticato da Vernizzi in questi tre libri non si sviluppa nelle forme del recitativo sillabico o melodizzato, bensì in quelle ancora contrappuntistiche del duo, trio e quartetto vocale da chiesa. Soltanto il ...
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recitativo
agg. e s. m. [der. di recitare]. – In musica, modo o stile r., e come s. m. recitativo, modo di cantare che, pur intonato su note e accompagnato per lo più dall’orchestra o da uno strumento, non costituisce una melodia in sé conclusa...
recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.