GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] non più e soltanto impegnata in abbandoni di carattere lirico, ma volta piuttosto a sostenere un continuo, efficacissimo recitativo che cede il posto a momenti di grande effusione melodica, in cui la vocalità viene enfatizzata contemporaneamente all ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] e di P. Pariati, e costituiti raramente di endecasillabi, le "arie" sono poste naturalmente a conclusione o a incitamento dei recitativi (come farà il Metastasio) e sono sempre di natura lirica. Il numero dei personaggi oscilla tra cinque e otto (La ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] l'acme drammatica dell'opera. La sua apparizione nella scena del cimitero (II, 11) si risolve in alcune battute di recitativo accompagnato, poche lapidarie parole secondo i modelli oracolari di J.-Ph. Rameau e dell'Alceste di Chr.W. Gluck. Il ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] , nel 1620 a Milano, dove fu rappresentata con enorme successo la sua commedia boschereccia Lelio bandito; nel novembre del 1623 l'A. recitava a Torino, nel 1626 a Brescia e Cremona e l'anno seguente a Venezia. Di ritorno da Vienna, nel 1628, morì la ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] da un suo magico farmaco che guariva ogni sorta di malanni. Alla cicalata, che forse ispirò al Donizetti il celebre recitativo del dottor Dulcamara nel Don Pasquale, seguì l'umoristico elenco di ricette e rimedi per ogni specie di malattia fisica e ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] la corte riattivò i rapporti con l’operista commissionandogli Il divertimento de’ Numi, «scherzo rappresentativo per musica» di Lorenzi, da recitare in coda all’Orfeo ed Euridice di Gluck nel teatro di Palazzo il 29 gennaio 1774. In quest’anno videro ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] vengono qui portate al culmine: la musica appare strettamente subordinata alla poesia, le forme chiuse cedono il passo al recitativo e all'arioso, l'accompagnamento strumentale è limitato al solo basso continuo. Si tratta di opere assai impegnative e ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] presentare certi caratteri tipici dell'opera inglese, conteneva anche parti parlate e vi era fatto largo uso del recitativo accompagnato; la scrittura vocale, in genere melodicamente lineare per meglio sostenere il ritmo e il significato delle parole ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] Libro madrigalesco con cinque voci, & opera à diverse XVIII, ibid. 1608, Amadino; Vivezze di Flora e Primavera cantate recitate e concertate con cinque voci nello spinetto a chittarone [quinto libro dei madrigali a cinque voci, opera 44, ibid ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] (1950); Concerto per orchestra, Il libro dai sette sigilli, cantata biblica per voci, coro, 2 pianoforti e orchestra, Recitativo e Allegro per violino e pianoforte (1951); Ouverture per orchestra da camera, Sinfonia per archi (1953); Cinque pezzi per ...
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recitativo
agg. e s. m. [der. di recitare]. – In musica, modo o stile r., e come s. m. recitativo, modo di cantare che, pur intonato su note e accompagnato per lo più dall’orchestra o da uno strumento, non costituisce una melodia in sé conclusa...
recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.