Parte lirica del dramma romano, recitata o cantata a suon di flauto da un unico attore (monodie del dramma greco), e, in senso più lato, anche recitativo in settenari accompagnato dal flauto, contrapposto [...] al diverbium, in senari, non musicato ...
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Steiger, Rod (propr. Rodney Stephen)
Giovanni Grazzini
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Westhampton (New York) il 14 aprile 1925 e morto a Los Angeles il 9 luglio 2002. Dotato di [...] uno stile recitativo di impronta naturalistica (fortemente influenzato dal 'metodo' dell'Actors Studio), di un solido mestiere e di una grande serietà professionale, non sempre riuscì però a evitare le ridondanze interpretative, che gli procurarono ...
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Borelli, Lyda
Margherita Pelaja
Attrice cinematografica e teatrale, nata a La Spezia il 22 marzo 1884 e morta a Roma il 2 giugno 1959. Una delle prime dive del cinema muto, rappresentò sullo schermo [...] , in cui impose e perfezionò i movimenti 'serpentini', l'uso enfatico del corpo e dello sguardo in una recitazione volutamente artificiosa, lontana da intenti realistici. Un gioco scenico iterato nei fremiti e nei languori della nobildonna che nelle ...
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MacDonald, Jeanette
Isabella Casabianca
Cantante e attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Philadelphia il 18 giugno 1907 e morta a Houston il 15 gennaio 1965. Disinvolta, vivace, dotata [...] tale ambito, infatti, le sue notevoli qualità canore e l'eleganza naturale supplivano alla mancanza di un reale talento recitativo, garantendo sempre esiti brillanti. Il tentativo di misurarsi con generi diversi non ebbe invece fortuna e ne determinò ...
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HAYAKAWA, Sesshu
Dario Tomasi
Hayakawa, Sesshū (noto in Occidente come Sessue, propr. Kintarō)
Attore, regista e produttore cinematografico e teatrale giapponese, nato a Nanaura il 10 giugno 1889 e [...] in scienze politiche all'Università di Chicago. Iniziò la sua carriera artistica come attore di teatro in una troupe giapponese. Mentre recitava a San Francisco, fu notato da Thomas H. Ince, che lo fece debuttare, nel 1913, in The hateful God, cui ...
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Drammaturgo irlandese (Dublino 1880 - Torquay 1964). Di formazione socialista, attivo membro per molti anni della Gaelic League. Fu uno degli autori più popolari dell'Abbey Theatre. I suoi drammi, spesso [...] della prima guerra mondiale si riflettono in The silver Tassie (1928), dove i personaggi parlano in una specie di recitativo; un esperimento continuato in Within the gates (1933), vasto quadro del caos della moderna civiltà urbana. Tra i drammi ...
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Guinness, Sir Alec
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Marylebone (Londra) il 2 aprile 1914 e morto a Midhurst (Sussex) il 5 agosto 2000. Nella molteplice diversità dei ruoli [...] a cercare un lavoro per sopravvivere, si impiegò in un'agenzia pubblicitaria. Si iscrisse, inoltre, dapprima alla scuola di recitazione tenuta da una celebre attrice, Martita Hunt, e in seguito al Fay Compton Studio of Dramatic Art, dove ottenne una ...
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GALLINA, Maddalena
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cremona nel 1770; secondo alcuni studiosi (Rasi, Leonelli) era figlia di comici. Cominciò a calcare le scene giovanissima, rivelandosi assai [...] occhi, rubava la scena strappando l'applauso; nella commedia scritta, poi, riuscì a perfezionare un suo modello recitativo del ruolo di servetta, a tal punto che venne giudicata insuperabile. Memorabili sono rimaste le sue interpretazioni goldoniane ...
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BERNERI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1634. Non si hanno notizie sulla sua formazione letteraria, latina e volgare, né sulla sua vita pubblica, che dové del tutto identificarsi con la carriera [...] il Bragaglia, un "opuscolo accademico sulla bandierata, in versi latini" e un "Ludus qui vulgas dicitur la Cannafiendola", dissertazioni recitate in data non precisabile al cospetto degli Infecondi.
Ma non a queste opere è legata la fama sette e ...
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Piccoli, Michel (propr. Jacques Daniel Michel)
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Parigi il 27 dicembre 1925. Interprete singolare dalla lunga e ricca carriera (ha recitato [...] per il ruolo del sacerdote in La mort en ce jardin (1956; La selva dei dannati). Negli anni successivi P. avrebbe recitato in altri cinque film del regista spagnolo, tra i quali Le journal d'une femme de chambre (1963; Diario di una cameriera ...
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recitativo
agg. e s. m. [der. di recitare]. – In musica, modo o stile r., e come s. m. recitativo, modo di cantare che, pur intonato su note e accompagnato per lo più dall’orchestra o da uno strumento, non costituisce una melodia in sé conclusa...
recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.