DONATUS (Donatus)
Red.
Costruttore, e forse dedicante di una basilica cristiana a Belezma (Algeria).
Il suo nome, nella forma ex oficina Donati era inciso sul blocco centrale dell'arco di ingresso alla [...] et reliquaire d'Afrique, in Mél. Ec. Fr. Rome, XLIV, 1927, p. 107 ss.; A. Berthier, Les vestiges du Christianisme antique dans la Numidie centrale, Algeri 1943, pp. 67; 98; 111; H. I. Marrou, in Bull. Arch. Algérienne, I, 1962-65 (1967), p. 241. ...
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TERTULLUS
Red.
Scultore romano del tardo impero. Tra le note di Rycquius, G. B. De Rossi rinveniva la seguente iscrizione: fl tertvllvs de arte sva - aeclesiae donvm posvit posta in hortis s. Chrysogoni [...] : ΟΣ ΒΟΣΚΕΙ ΠΡΟΒΑΤWΝ ΑΤΕΛΑΣ ΟΡΕΣΙΝ ΠΕΔΙΟΙΣ ΤΕ.
L'iscrizione delle sculture di T. è oggi perduta.
Bibl.: G. B. De Rossi, in Bull. d'arch. crist., 1887, p. 146; M. Mesnard, La Basilique de Saint Chrysogone à Rome, Città del Vaticano 1935, pp. 49-50 ...
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AMYMON (᾿Αμύμων)
Red.
Scultore greco, che firma una dedica coregica nel Museo Nazionale di Atene, databile tra il 375/4 e il 370/69.
Si tratta di una base di marmo, mutila, di provenienza sconosciuta; [...] altro sconosciuto, lavorò nella prima metà del IV sec. a. C.
Bibl.: J. C. Poursat, Une base signée du Musée national d'Athènes: pyrrhichistes victorieux, in Bull. Corr. Hell., XCI, 1967, pp. 102-110; Suppl. Epigr. Graec., XXIII, 1968, p. 45, n. 103. ...
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BASILEIDES (Βασιλεῖδες)
Red.
Scultore greco; firma con epoiesen una base di marmo bianco trovata a Delo nel corso di lavori di restauro fatti nella cappella di S. Quirico e lasciata in situ. Il pezzo [...] , alla fine del III sec. circa a. C.
Bibl.: I. Marcadé, Récueil des Signatures des Sculpteurs Grecs, II, Parigi 1957, 27; Bull. Corr. Hell., LXXVI, 1952, p. 278; Suppl. Epigr. Graecum, XVIII, 1962, n. 314; J. Marcadé, Au Musée de Delos, Parigi 1969 ...
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Vedi PHTHONOS dell'anno: 1965 - 1973
PHTHONOS (Φϑόνος)
Red.
Personificazione dell'Invidia.
Sappiamo da Luciano che era raffigurato nel dipinto di Apelle, la Calunnia, con l'aspetto di un uomo emaciato, [...] tratta di un simbolo profilattico contro il malocchio (il mosaico infatti era situato nell'ingresso di una casa di abitazione).
Bibl.: Bull. Corr. Hell., LXXXII, 1958, p. 727; G. V. Kallipolitis, in Arch. Deltion, XVII, 1961-62 (parte 1a), p. 12 ss ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
Red.
20°. - Scultore, da Alessandria, figlio di Apollonios. Firma con epoiesen una base quadrata di calcare, rinvenuta a Messene, nel santuario di Artemide: la base doveva sostenere [...] romana.
Bibl.: N. Orlandos, in Praktikà, 1962, p. 112, n. 4; id., in Arch. Deltion, XVIII, B, 1963, p. 96; G. Daux, in Bull. Corr. Hell., LXXXVII, 1963, p. 773; J. e L. Robert, in Rev. des Etudes Grecques, 1966, p. 378, n. 202; Suppl. Ep. Gr ...
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EUKRATES (Εὐκράτης)
A. Comotti
Nome di un satiro su una coppa a figure rosse a Würzburg (n. 474), che rappresenta Dioniso con un corteo di satiri e menadi. Tenendo un grappolo d'uva nella sinistra E., [...] , col. 1401; Waser, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1056, s. v., n. i; H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle 1880, pp. 26, 36, 43; H. Brunn, in Bull. Inst., 1860, p. 35; E. Langlotz, Griechische Vasen in Würzburg, Monaco 1932, tav. 143; J. D. Beazley ...
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URBANUS (Vruanus)
Red.
Costruttore di una basilica cristiana a Bir Baktach.
Incisa su una vasca in calcare, connessa con la basilica, si è ritrovata la dedica che ricordava la costruzione dell'edificio, [...] (l'iscrizione riporta la forma mai attestata Vruanus) e Calendarius, in forma genitiva, preceduti dall'indicazione: ex oficina.
Bibl.: H. I. Marrou, Inscription Chrétienne de Bir Baktach, in Bull. Arch. Algérienne, I, 1962-65 (1967), pp. 239 ss. ...
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Vedi MACARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MACARIUS (Macarius)
Red.
Marmorario di periodo romano. Il suo nome, in forma genitiva, era inciso su un sarcofago strigilato rinvenuto a Tabarca. Nella tabula al [...] defunto, L. Vibius Receptus Plotinianus. Il sarcofago fu successivamente usato come sepoltura di un Aurelius Honoratus.
Bibl.: R. Cagnat, in Bull. Com. Travaux, 1895, p. 71 s.; P. Gauckler, ibid., 1897, p. 393 s.; A. Merlin, ibid., 1941-42, p. 155 ...
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ALEXANDRA (᾿Αλεξάνδρα)
Red.
Divinità della Laconia, più tardi identificata con Cassandra, nelle località di Amyklai e Leuttra.
È nota l'esistenza di uno hieròn dedicato alla dea ad Amyldai. Durante recenti [...] materiale arcaico (soprattutto bronzi e avori) decorato con figure maschili e femminili, identificate con qualche probabilità con Agamennone e Alexandra.
Bibl.: Bull. Corr. Hell., LXXXI, 1957, p. 548 ss.; LXXXV, 1961, p. 685; LXXXVI, 1962, p. 723. ...
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