RENDICONTO (fr. bilan, compte de pertes et profits, compte rendu; sp. bilance, cuento; ted. Bilanz, Rechnung, Rechnungsablegung; ingl. balance-sheet, profit and loss account)
Renato SAVELLI
Rilevazione [...] delle entrate e delle spese.
Azienda di acquisizione ed erogazione. - Nell'azienda che acquisisce ed eroga reddito per la soddisfazione dei bisogni privati ordinarî o pubblici, le fonti del reddito sono: lavoro, capitale messo in altra azienda ...
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FONDI PENSIONE
Daniele Fano
I f. p. svolgono una funzione previdenziale complementare alla previdenza pubblica, in forma sostitutiva (nel caso di categorie non coperte dalla previdenza pubblica stessa), [...] 1986 n. 917) ha ribadito, tra l'altro, l'esclusione dalla formazione del redditodipendente dei contributi versati dal datore dilavoro e dal lavoratore a favore di enti o casse aventi esclusivamente fine assistenziale o previdenziale. La mancanza ...
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MEZZADRIA (fr. bail à metayage; sp. aparcería; ted. Teilpacht; ingl. farm)
Giuseppe Tassinari
La mezzadria o mezzeria o metateria è una forma di colonia parziaria che ha queste caratteristiche, comuni [...] indipendente dalla qualità e quantità dilavoro esplicato nella azienda e dipendente invece dalle condizioni naturali ( certa elasticità di patti contrattuali, per adeguare il reddito del mezzadro, che è un reddito misto dilavoro, di capitale e ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] sociali diminuiscono la dipendenza dall'azienda (insieme con il diritto a cambiare posto dilavoro, diritto che, di salari e stipendi, l'interrogativo se si tratti dilavoratori produttori di plusvalore ovvero dilavoratori pagati con reddito ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] processuali di Brescia o i redditi della camera fiscale didi guerra quando da un lato necessitano grosse somme, dall'altro, proprio per questo, la "sovranità" regia si fa sin "precaria", ché più che mai "dipendente strumento dilavoro. Cantiere ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] dal sostenere i redditi con la domanda di beni di lusso e di servizi, come facevano di quanti si trovavano in condizioni di precarietà e dipendenza. ben 6.200 furono quelli ritenuti bisognosi dilavori(69). Chi scorra i verbali delle ispezioni ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] di una moschea o altra opera di pubblica utilità per la quale il fondatore dedicava il redditodididipendenza e vassallaggio con la casa regale e, di contro, l'appartenenza ad essa di loro turno mensile dilavoro. Questo sistema di corvées spiega ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] dilavoro in più, raggiungendo complessivamente — con 218 aziende — 31.140 dipendenti: di questi, circa 13.500 sono impiegati alla Montedison(145). L’aumento di posti dilavoro rappresenta perciò una fonte direddito assai rilevante che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] di valori e di conoscenze con cui il lavoratore si identifica e che, inoltre, promuovono spesso il suo passaggio dal lavorodipendente condotta economica dello stato, Milano 1956.
G. Fuà, Reddito nazionale e politica economica, Torino 1957.
E. Moroni, ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] . Coloro che avevano lavorato alle dipendenze dello Stato — ed erano molti —, tramandando spesso l’impiego di padre in figlio, ai preposti del Comune incombe di conoscere quanto siavi di lasciti, diredditi, di offerte, e come siano amministrati ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...