Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] contributivi, e una successiva in cui si hanno solo incassi di prestazioni. I contributi derivano da redditi da lavoro (dipendente o autonomo), che meglio si prestano a forme di prelievo stabile; le prestazioni garantiscono una certa continuità nelle ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavorodipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] presente quando si parla di salari e di stipendi (e cioè dilavorodipendente) è la differenza tra la 'retribuzione' percepita dal lavoratore e il 'costo del lavoro' sostenuto dal datore dilavoro. Quel che interessa al lavoratore infatti è il potere ...
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Contabilità nazionale
Aldo Predetti
Introduzione
L'opportunità di procedere a misurazioni di aggregati economici risale, nel tempo, a circostanze singolari. Il primo tentativo di misurazione fu ispirato [...] e gli ammortamenti).
La dizione 'reddito da lavorodipendente' rappresenta il costo del lavoro sostenuto dai datori dilavoro a titolo di remunerazione del lavoro prestato dai lavoratori con qualifica di 'dipendenti' e quindi comprende i salari e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] il tasso di crescita dell’economia (o meglio dipendente da fattori demografici e/o dalla crescita della produttività del lavoro), e prescindendo per un attimo dalla variabilità del rapporto ricchezza/reddito, il rapporto risparmio/reddito sarà tanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] è dovuto anche alle varie proposte di scomposizione. Quelle per fonti direddito, basate sull’ipotesi che il reddito complessivo sia la somma di varie componenti come, per es., i redditi da lavorodipendente, da lavoro autonomo, da capitale, da ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] un sentiero di sviluppo in grado di lasciare immutati il rapporto capitale/lavoro e la distribuzione del reddito. Il modello di Solow è stato innescare un processo di indebolimento dei PVS che li rende economicamente dipendenti dai paesi sviluppati ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] costo comparato il rapporto fra i costi assoluti in termini dilavoro (questo è l’unico fattore esplicitamente considerato da Ricardo) all’intensità delle domande (dipendente, oltre che dai gusti, dalla distribuzione dei redditi nei vari paesi) e ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] disavanzo delle altre transazioni correnti (in particolare: importazioni nette di energia e uscite per redditi da capitale). È infine l'i., anche per il peso dominante del lavorodipendente (pari all'81% dell'occupazione complessiva del settore ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] dipendente dal reddito nella misura di 0 reddito sono da considerarsi il riflesso di tutti quegli elementi che contribuiscono a formare la ricchezza di un individuo, quali la sua personalità e la sua capacità professionale, il tipo dilavoro ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] dilavoro a caro ricordo, per diventare attualmente un bene culturale di primaria importanza.
È evidente che la riparazione di uno strumento dilavoro assume connotati affatto diversi dal restauro didipendente dal Ministero di dei redditi dei ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...