Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] e fra i mercanti; impediva gli affari all’estero; colpiva i redditi fissi; spingeva verso i pagamenti in natura (che sono un quota dilavoro.
L’economia che importa manufatti in cambio di materie prime e di beni agricoli è arretrata e dipendente. ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] , al grado di istruzione e ai presumibili livelli direddito (tanto per richiamare forza, è stata la creazione di una dipendenza economica a favorire il controllo delle le leggi del regno di Buganda per ottenere lavorodi corvée che la legge inglese ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] generale che spiega le scelte di risparmio in termini di coerenza logica con un processo di massimizzazione dell'utilità per ogni singolo individuo. Poiché il reddito futuro non è dato, ma è una grandezza dipendente dal risparmio e dagli investimenti ...
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FLORICOLTURA
Tito Schiva
(XV, p. 558)
La f. industriale, definita come attività agricola per la produzione di fiori e piante a scopi ornamentali, ha avuto un notevole sviluppo nel periodo successivo [...] con l'evoluzione dei redditi (aumento della domanda) ma anche con la capacità di un prodotto voluttuario di rispondere alle sempre nuove lavorodi ibridazione interspecifica ha portato alla costituzione di un grande assortimento di varietà, oggetto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] . in Sant’Agostino, I monaci e il lavoro, 1984, p. 119).
Il celebre assunto agostiniano dipendente da fattori esterni e accidentali, sia essa causata da un’abitudine di vita cessione ai privati diredditi fiscali a garanzia di un prestito da essi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] e il prezzo come variabile dipendente. Per Walras, invece, il ), nonché di Edgeworth, di Walras, di John Bates Clark, di Wicksell e degli allievi di Menger, dei redditi, che è il primo e, comunque, per l’epoca più importante lavoro econometrico ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] condizioni di un tessitore (lavoratore autonomo, ma economicamente dipendente dal lanerius, il mercante che commissionava il lavoro, di tempo il C. (con ogni probabilità nel tentativo di aumentare le sue fonti di guadagno e i suoi redditi), quello di ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...