L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] i proventi conseguiti in sostituzione di r. e le indennità acquisite a titolo di risarcimento di danni consistenti nella perdita di redditi. A tale proposito si rileva che per ogni tipo di somma ricevuta a titolo di risarcimento o altro, è necessario ...
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Reddito che deriva dal possesso di terreni per la produzione agricola, che non siano pertinenze di fabbricati urbani o non siano destinati a specifiche attività commerciali. Insieme con il reddito agrario [...] d. è determinato con il sistema del catasto, vale a dire è costituito dal reddito medio ordinario (o reddito catastale) che il proprietario o il titolare di altro diritto reale può trarre dal terreno, calcolato mediante l’applicazione delle tariffe ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] formula S = 0,50 (E − P), e va da un massimo di 1500 per un r. di 0 a un minimo di 0 per un reddito pari o superiore a 3000. In tal modo il Friedman ritiene di affrontare direttamente il problema della povertà senza entrare nel merito delle sue cause ...
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distribuzione del reddito
Riccardo Vannini
Modalità attraverso cui il reddito si ripartisce tra i membri della società. La d. del r. dipende da un insieme di circostanze eterogenee. Per es., la struttura [...] ° sec. per misurare, rappresentare e analizzare la d. del reddito. M.O. Lorenz ideò una rappresentazione su un sistema di ne origina e la retta dell’uguaglianza. Se il totale del reddito fosse nelle mani di un solo individuo, la curva coinciderebbe ...
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Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] dei gruppi. Infatti:
dove Γ è il numero dei gruppi, Nj è il numero degli individui nel gruppo j, e ȳj è il reddito medio nel gruppo j. Il primo termine nella (4) è la somma ponderata degli indici di Theil per ciascun gruppo (cioè la somma ponderata ...
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reddito, fonti di
Feldele De Novellis
Entrata o utile, in genere in termini monetari, percepita da uno o più soggetti. In base alla natura di tali introiti e ai soggetti che li percepiscono si distinguono [...] grandezza flusso, in quanto la misura del r. è riferita a un determinato arco temporale, solitamente l’anno solare.
Reddito e fattori della produzione
In contabilità nazionale il valore aggiunto fornisce la misura dei r. attribuiti ai fattori della ...
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reddito di cittadinanza
rèddito di cittadinanza locuz. sost. m. – Il concetto di reddito di cittadinanza (o reddito minimo garantito) risale a una visione ‘naturale’ della proprietà economica; essendo [...] e moralmente corretti, quali appunto la ricerca di un lavoro o di un dignitoso standard di vita. Esperimenti in Italia di reddito di cittadinanza sono stati attivati per tre anni dal 2004 nella regione Campania, con un sussidio mensile di 350 euro ...
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reddito, effetto di
Variazione della domanda di un bene da parte di un consumatore al mutare del suo reddito. L’effetto di r. è generalmente positivo, perché all’aumentare del potere d’acquisto risulta [...] maggiore la capacità di spesa in beni e servizi, e viceversa. Tuttavia è possibile che alcuni beni, per es. alimenti quali patate e pane comune, soprattutto richiesti a bassi livelli di r., vengano sostituiti ...
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reddito di dignita
reddito di dignità loc. s.le m. Strumento di contrasto alla povertà da concedere a chi si trova in situazione di grave difficoltà economica.
• Si sono umiliate le imprese, mentre si [...] aziende in difficoltà anche a causa dei mancati pagamenti da parte della pubblica amministrazione, nessuna istituzione di un «reddito di dignità» per quanti all’improvviso si son trovati in gravi situazioni di crisi economico-finanziaria. (Francesco ...
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reddito di inclusione
loc. s.le m. Provvedimento a sostegno delle categorie più disagiate, finalizzato a evitarne l’emarginazione sociale.
• Marianna Madia ha voluto pensarci un attimo: «Con un bimbo [...] classe 1980, si occupa di problemi del lavoro e sul suo blog ragiona dello stop alla cassa integrazione in deroga, sì al reddito di inclusione. È la responsabile Lavoro della segreteria di Renzi: 7 donne e 5 uomini, che così avranno pari opportunità ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...