In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] questi m., detti anche m. macroeconomici perché rappresentati da relazioni quantitative tra grandezze di tipo globale (redditonazionale, consumo complessivo, investimenti totali privati e pubblici ecc.), richiedono sempre più l’uso della matematica ...
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Economia
Determinazione del valore di un bene ragguagliato in moneta.
La v. ambientale
La crescente esigenza di conseguire uno sviluppo sostenibile (➔ sostenibilità) implica il raggiungimento di adeguate [...] fra livelli di istruzione e occupazione della popolazione attiva, risorse pubbliche e private investite nel sistema, quota di redditonazionale destinato all’istruzione e alla formazione. In Italia a tal fine è stato costituito un ente, l’INVALSI ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] beni e servizi (al costo dei fattori di produzione) sia infine sommando i valori aggiunti. Per il calcolo del redditonazionale lordo e netto ➔ reddito.
Il p. netto (produit net), o sovrappiù, secondo i fisiocrati, era soltanto la differenza tra il ...
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Economista, medico e matematico (Romsey, Hampshire, 1623 - Londra 1687). Fu il primo ad applicare con metodo la statistica ai fenomeni economici e, insieme con J. Graunt, si può considerare uno dei maggiori [...] a proposito dei fattori originari della produzione, della rendita, del capitale, del valore, della velocità di circolazione, del redditonazionale. Tra le opere: A treatise on taxes and contributions (1662); Verbum sapienti (1665) e The political ...
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Statistico e demografo (Roma 1891 - Firenze 1969), figlio di Ridolfo; prof. nelle univ. di Trieste (1922-26), Firenze (1929-48) e Roma (1926-28 e 1948-66), fondatore e direttore del Centro per la statistica [...] (1936); I fattori demografici dell'ordinamento sociale (1940); Le leggi naturali della popolazione (1940); La rilevazione della ricchezza e del redditonazionale (1952); Guida statistica per le analisi di mercato (in collab., 1957); Primo computo del ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] problema si è esteso nel campo macroeconomico all'accertamento delle relazioni fra spese in consumi di intere collettività e redditonazionale, ciò che ha dato origine a varie formulazioni di teorie e modelli formali sulla funzione di consumo (così ...
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SAUVY, Alfred
Economista e demografo, nato a Villeneuvede-la-Raho (Pirenei orientali) il 31 ottobre 1898. Professore di demografia, economia e statistica all'università di Parigi (Collège de France), [...] national d'études démographiques e della rivista Population, presidente della commissione della congiuntura e del redditonazionale al Conseil national économique.
Dopo un primo periodo di attività scientifica, dedicato prevalentemente a studî ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] come la struttura, l’etnia, l’istruzione, l’occupazione, il reddito e i consumi. Essa si misura in termini assoluti o in che vive in una regione alla proporzione di ricchezza nazionale ivi prodotta. Il riferimento alla qualità della superficie ...
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Econometria
Edmond Malinvaud
Introduzione
L'econometria è oggi una branca della scienza economica; ma per conoscerla a fondo bisogna tener presente che a suo tempo essa fu anche un movimento che propugnava [...] :
[3] formula
in cui mt è il rapporto tra la massa monetaria e il redditonazionale espressi in valore, wt il rapporto tra la ricchezza nazionale e il redditonazionale, rt un tasso d'interesse rappresentativo, πt il tasso d'aumento dei prezzi e t ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...