Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] politica si dà come obiettivo quello di studiare le cause che rendono più elevata la crescita del redditonazionale e correttamente le identifica in cause storico-strutturali (la proporzione tra lavoratori produttivi e improduttivi), in cause ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] gli strumenti della politica di breve periodo e la composizione della domanda globale, cioè la ripartizione del redditonazionale tra consumi ed investimenti. Valutava possibile un riequilibrio moderato della situazione politica e sociale e la ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] attrezzature.Il processo di modernizzazione e la liberalizzazione del commercio hanno determinato un notevole tasso di incremento del redditonazionale in alcune regioni dell'Asia e dell'Europa a partire dal 1945, trasformando altresì la domanda e l ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] assumere nel corso e al termine del piano stesso. Si tratta però di grandezze macroeconomiche: il tasso di aumento del redditonazionale, ad esempio, quello dei consumi o degli investimenti, e via dicendo. In altri termini, abbiamo a che fare con una ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] ', mentre va ricordato che dal 1870 alla prima guerra mondiale le esportazioni britanniche ammontano a quasi il 30% del redditonazionale. Tuttavia, a un più attento esame, emerge il fatto che, per le imprese inglesi, la domanda sia interna sia ...
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Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] in direzione dell'uguaglianza). Nondimeno, Pigou cercava di proporre delle condizioni di efficienza per la massimizzazione del redditonazionale (o prodotto netto totale), nonostante il fatto che dal punto di vista del benessere (o utilità) tale ...
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Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] e programmato determina in modo evidente questo rapporto. È il caso soprattutto di quei paesi arretrati che cercano di elevare il redditonazionale e il tenore medio di vita; o di quei paesi che si propongono importanti riforme, come l'espansione del ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] a diverse scuole di pensiero.
Il contributo degli economisti classici
Gli economisti classici studiavano soprattutto la crescita del redditonazionale e la sua distribuzione fra le diverse classi sociali: i proprietari di terra, i capitalisti e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] medio del 4,9%), la vicina Francia (4,4%) e persino la Gran Bretagna (2,6%).
Nel medesimo lasso di tempo, il redditonazionale lordo italiano passò da 14.900 miliardi di lire a 31.261, mentre gli investimenti lordi salirono da 2300 miliardi a 7700 ...
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Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] (v., 1982), il quale ipotizza un rapporto costante nel tempo non già tra volume di banconote e reddito, bensì tra volume delle transazioni e redditonazionale ufficialmente rilevato. L'importanza del suo lavoro, al di là delle stime, sta nell'aver ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...